Gentile Massimo, sono 6 anni che leggo il tuo blog trovando a volte spunti di pensiero interessante altre un po’ meno.. non sei stato in passato benevolo con me.. ma.. ho avuto la forza, il coraggio, la curiosità è la voglia di conoscerti e posso dirti che questo mi ha arricchito. Ho cominciato a condividere alcuni miei scritti con te.. ma .. ti ho sempre chiesto di mantenerli privati.. sostanzialmente per un motivo .. ritengo che il più grosso problema dell’Italia odierna sia il clima di perenne battaglia.. una sorta di “battaglia tra bande” che, in un paese che da sempre si è eccitato per la dicotomia tra guelfi e ghibellini, è sfociato in un irrazionale guerra senza quartiere da cui non son state risparmiate le ISTITUZIONI .. cioè quello che dovrebbe tenerci assieme... pur nell’alternanza dei governi...Non potevo accodarmi ai tanti che a torto o ragione si son schierati una volta con uno una volta con l’altro...pur nella certezza del mio operato, pur subendo quotidiani insulti on Line o nei bar.. pur dovendo spiegare a due adolescenti il perché di certi appellativi ho deciso di RESISTERE alla mia voglia di parlare ho deciso di sopportare in silenzio.. mi proposi di parlar pubblicamente solo il giorno in cui lo avrei potuto fare senza il retro pensiero di farlo “pro domus mea ” lo decidi per il rispetto che nutro verso le Istituzioni democratiche che essendo composte di persone .. possono a volte fare errori .. come tutti noi.. ma mai esser delegittimate... ( ad onor del vero è giusto anche il ragionamento in negativo secondo cui NON POSSONO AUTODELEGITTIMARSI..) comunque se lo riterrai .. approfondirò ... ma Oggi... oggi
dopo 1400 INTERMINABILI giorni ..
il giudice ha ASSOLTO CON FORMULA PIENA me è mio fratello Fabio dall’accusa di favoreggiamento allo spaccio di sostanze stupefacenti ed altri capi d’imputazione per cui il PM aveva chiesto rispettivamente 4 e 6 anni di CONDANNA...
assolti PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE...
Dal 10 giugno 2015 ad oggi ho aperto gli occhi ogni mattina chiedendomi come sarebbe stato questo momento.. bramando di viverlo...
ora provo una felicità.. moderata.. anzi.. dal retrogusto amaro.. perché consapevole che la disgrazia accadutami potrebbe accadere a chiunque altro.. un giorno .. me ne scampi Dio .. ai miei figli.. penso che una riflessione Vada aperta, soprattutto all’interno di quei movimenti che, passati dall’opposizione al governo .. i problemi li devono risolvere... dicevo retrogusto amaro..
Perché i pochi minuti in cui è stata letta la sentenza non cancellano 4 anni di angherie, torti ed insulti subiti, da me e dalla mia famiglia sui social o nei bar...
Non cancellano il malcelato imbarazzo che alcune persone provarono dovendomi rivolgere la parola davanti a scuola o in un ufficio pubblico...
Non cancella 4 anni di boicottaggio sistematico delle nostre aziende....
Non mi restituiranno mai la spensieratezza con cui ho vissuto i miei primi 40 anni, ne quel milione di euro che questo “scherzetto” ha fatto perdere alla mia famiglia..
Ma tant’è... Oggi voglio esser positivo..
Non posso esimermi quindi dai ringraziamenti nei confronti delle persone che questa giornata mi hanno dato modo di VIVERLA..
Il mio primo pensiero va a mia figlia Margherita ricoverata il giorno del suo quattordicesimo compleanno per lo stress subito in seguito all’irruzione degli uomini della Mobile nella sua cameretta alle 5 del mattino il giorno dell’esame di terza media.
Va a lei in quanto con lei contrassi un debito quel giorno.. mentre gli tenevo la mano nel letto dell’ospedale (dove fu ricoverata con 40 di febbre e forti dolori addominali), non fui in grado di rispondere alla sua domanda..
“ papà.. perché ci fanno questo??”
No... non avevo risposte .. MAI PROVAI IN VITA MIA UN TAL SENSO DI INADEGUATEZZA...
CHI HA FIGLI LO SA .. NON ESISTE COSA PEGGIORE CHE NON AVERE RISPOSTE...
la genitorialita’ presuppone risposte...
mi limitavo ad alzarmi di scatto con una scusa per raggiungere il bagno quando gli occhi non riuscivano più a contenere le lacrime .. quando lo stomaco non reggeva più il disgusto....
Questo momento è dedicato a lei .. a mio figlio Lorenzo..alle mie nipoti Camilla E Clarissa...che da minori hanno dovuto vivere UN INCUBO senza tutela alcuna da parte di uno stato, che da un lato, tutela cani e gatti, dall’altro archivio’ decine di querele per diffamazione e stalking verso 4 minori innocenti...
Alle donne della mia famiglia, mia Madre, mia Moglie, le mie Cognate, che hanno saputo soffrire in silenzio tenendo sempre la barra a dritta, garantendo sempre quella tranquillità del “focolare” che rintempra , che da forza , che permette di superare le tempeste....
All’amico Attilio Sebastiani morto suicida in seguito all’avviso di garanzia ricevuto per abuso d’ufficio, a sua moglie ed alle sue due splendide bambine...
A mio nonno GUERRINO, morto prima della fine del processo ed a mio padre Luciano che con noi ha vissuto ogni giorno..
Alla parlamentare riminese On. Giulia Sarti, che, senza attendere il pronunciamento dei giudici, scrisse un’inadeguata interrogazione parlamentare al Ministro Alfano che ebbe come conseguenza la risoluzione immediata del contratto d’affitto dell’immobile che per 24 anni fu caserma di Polizia a Viserba.
Il tempo è Signore ... forse DIO, ONOREVOLE SARTI , ha voluto invitarla alla saggia riflessione circa il male che si può CAUSARE.. circa quanto si può SOFFRIRE... o ... FAR SOFFRIRE..
Alle decine di persone che non trovarono modo migliore per manifestare la frustrazione verso la NUOVA RELIGIONE dello SPREAD, se non quello di INVEIRE GRATUITAMENTE E SGUAIATAMENTE verso chi come loro quell’iniquo sistema subisce ogni giorno...
Alle centinaia di persone che mi sono sempre state vicine regalandomi quel calore umano che a volte, solo attraverso un abbraccio o una carezza, E’ IN GRADO DI SALVARE UNA VITA ...
A miei fratelli CLAUDIO E FABIO , come me indagati, accusati, infangati e .... poi prosciolti... in due distinti procedimenti con riferimento ai nostri due locali in una provincia che di locali ne conta un migliaio...
Al nostro giovane barista CRISTOPHER AVITABILE .. per aver vissuto 4 anni da incubo dai suoi 20 ai 24 .. in quanto in fase di trascrizione dell’intercettazione ambientale venne confusa la parola METALPOURS..( tappi dosatori professionali in acciaio per barman) con... METANFETAMINE..
A colui che ha ricoperto per 7 anni il ruolo di Capo della Squadra Mobile a Rimini per aver dichiarato “ un kilogrammo e mezzo di consumo giornaliero al Coconuts “ senza esser mai riuscito, nonostante i potenti mezzi a disposizione, a trovarne 1 grammo....
Ai miei Amici e Professionisti Gianfranco Santolini, Paolo Righi, Andrea Raggini, Franco Fiorenza, Filippo Andreini, Alessandro Pierotti, e Nicoletta Gagliani che oltre ad avermi sempre consigliato e tutelato con coscienza mi costrinsero, nei 15 giorni più brutti della mia vita, ad alzarmi ogni mattina alle 6 per osservare assieme la grandezza del SOLE, che continuava, incurante delle miserie umane, a sorgere dall’infinito del mare....
Lucio Paesani
Lucio Paesani