martedì 18 ottobre 2022

Al Capezzale.

Passata subito la "sbornia" post elettorale, il centrodestra non ha fatto nemmeno una festicciola in famiglia per non trasportare tutti i cimeli di Benito La Russa, mentre la politica riprende il suo ritmo e l'andazzo di sempre. Non riescono a capacitarsi come e per quanto abbiano perso. Lo sbandamento del Pd è alla Sleepy Joe Biden. Un sondaggio che certifica lo stato comatoso, rivela che vorrebbero cambiare nome e perfino residenza. I generi diversi, in percentuale piuttosto elevata, non potendo tutti giocare a volley, vogliono giustamente la Schlein, famosa per le sue molteplici residenze. Nelle auspicate primarie, prima del fallimento, voterei senza alcun remora il sicuro Bonaccini. Da dove volete ripartire? Avete girato la rosa dei venti, importante era prendere la bolina del potere. Lo hanno tolto democraticamente, rispondete anche voi con lo stesso tono. L'unica speranza che avete per tornare di moda fra qualche anno, ma sono sicuro di non vedervi, sono i grillini. Conte non ha sbagliato niente, soprattutto non facendo niente. Riuscirà ad inglobare, senza emettere fatture, una buona parte del Pd. Una quota andrà a Renzi, gli altri e sono pochi, saranno i perfetti "qualunquisti" alla Gramellini. Cesserà però il vezzo della puzza sotto il naso e si accoderanno a chi saprà trainarli. Per chiudere un fallimento previsto non c'è di meglio di un onesto funzionario di partito come il governatore. Uno di quelli definiti una volta "sicuri". Ne avete usati tanti, soprattutto come tesorieri. Si sono immolati usando un silenzio commovente. Vi siete mescolati con il più pericoloso degli avversari. State pagando duramente le conseguenze di un amore incestuoso. Chiudete baracca e troppi burattini. A Rimini c'è stato qualcuno che voleva la Petitti al posto di Gnassi. Una carriera dovuta al genere e l'acqua di Tonino. Queste sono le cose che dovete cessare. L'unica donna che conta, si scaldava con un braciere tricolore e non ha paura del passato. Figuriamoci di Letta e..Berlusconi. 
massimo lugaresi