mercoledì 12 ottobre 2022

Sprofonda

Repubblica inteso come house organ del Pd, con l'assistenza di gran parte dell'editoria italiana, sprofonda nelle vendite. La campagna elettorale estiva ha fatto "respirare" i quotidiani fino allo spoglio delle schede. Poi il giornale di Scalfari è precipitato nell'invenduto al pari dei voti al Pd. Ogni tanto belle notizie. La colpa questa volta non è ascrivibile a Salvini, nemmeno alla Meloni che ha frantumato il regime ma alla metà degli elettori oitaliani che hanno scelto l'esatto contrario. Doppia batosta: editoriale e politica. Il quotidiano che avanza maggiormente è uno dei pochi definibili vicino al centrodestra, La Verità fa male solo ai piddini. Il Corriere, nonostante una scivolata nelle braccia di Letta, rimane ancora un punto di riferimento lombardo. Anche Travaglio gode. Il Fatto Quotidiano avanza per il fermo elettorale alla discesa grillina e l'ascesa di Conte per merito sempre del Pd. Repubblica rimane seconda e deve mandare Rampini con le bretelle, a lezione d'opposizione. Per fortuna c'è la Gazzetta dello Sport che grazie al Milan, rimane il giornale più letto. Il rivale Tuttosport segue la mesta decadenza degli Agnelli. Non indovinano più nemmeno il magazziniere. Il Carlino, a Rimini è il suggeritore ideale per sindaci. In estate, i cittadini hanno letto di più, grazie ai pienoni annunciati sulle spiagge. A proposito, l'amico Biagini, non pubblica più le sue ardite soluzioni e speranze demaniali? Ha perso la fiducia nel Pd di Melucci? Ho l'impressione che (anche) questa volta la pregiata ed agiata categoria esca dai binari della Bolkestein. Il nuovo governo, come l'altro, è tutto dalla parte dei garantiti dalla sabbia ..nostra. Vedremo, intanto stanno preparando il Piano Spiaggia della lotteria. Spero solo che ricordino ad Hera che la concessione comunale "eterna" al pari di quella gassosa, non comporta solo favolosi ricavi, ma alle volte, almeno ogni dieci anni, gli scolmatori, come la Fossa dei Mulini "devono" essere ripuliti. Mi sto attrezzando per i rigori invernali e bollette stratosferiche. Grazie Draghi, lo meriti, per l'impegno. La Nato ti aspetta.
massimo lugaresi