domenica 2 ottobre 2022

Artiglieria Pesante

Arrivano le artiglierie pesanti. Il bombardamento difensivo delle postazioni raggiunte dal Pd in venti anni di assoluto dominio è, oggi, compito dell'ex Corrierone della Sera. Un autorevole giornale lombardo, famoso per la serietà degli articoli, misurati, mai faziosi, si è convertito alla "presunta" sinistra rappresentata sempre da democristiani a tutto tondo. Esigenza dettata dal calo pauroso delle vendite o per rincorrere Repubblica e La Stampa avviate da tempo verso il loro Occidente piddino. Ho letto una intervista a Filippo Andreatta figlio del famoso Beniamino. Il cognome dice quasi tutto. Viene ritenuto un fratello di sangue (democristiano vero) di Letta. Mette cinque dita nella piaga affermando che il Pd è in crisi perchè non ha mai risolto il vizio delle origini. Nato comunista sta morendo con un quarto di grillismo, un risicato pezzo della sinistra originaria ed il resto è una Dc venuta anche male. Secondo l'Andreatta Junior (?) si prende atto del fallimento e ci si scinde in due partiti. Uno riformista (e dai!!) e l'altro dipendente da Conte. Non poteva fare a meno di ricordare che anche per lui il "maestro" è Draghi. Il Professor Filippo Andreatta, figlio anche dell'inventore dell'Ulivo afferma che la colpa non è del "fratellino" di Parigi ma dell'intero partito. Per affermare cose tanto semplici occorre una cattedra naturalmente universitaria? Il fratello Letta ha tentato fino all'ultimo di arare il campo, ma il narcisimo di Conte e Calenda ha reso impossibile la politica agraria. Aspetta il solito rito cannibalistico e Bonaccini sembra la preda preferita. Stante la stazza sarà più gustoso cuocerlo. Il Pd ha perso il rapporto con il popolo della sinistra. Rimane in sintonia con la borghesia delle Ztl, ma non fa più breccia tra i lavoratori delle periferie e dei piccoli centri. Si sta trasformando in una specie di partito radicale di massa, che è una contraddizione in termini. Non si è saputo adattare al cambiamento della società e ora non ci sono più rendite. Il centrodestra ha preso più voti persino in Toscana ed Emilia. Per fortuna a Rimini Gnassi c'è e pur sbatocchiato dal "forestiero" Morrone sembra reggere. La medicina delle primarie si è avariata nel tempo. Ho già avvisato il Mio Morollino che presto entrerà fra i precari. 

 massimo lugaresi