martedì 4 ottobre 2022

La Guerra nel Pd

E' più importante il Pd o l'Italia intesa come nazione, sbarchi compresi? Intanto è finita la lunga stagione della Lamorgese. Al momento è l'unica certezza nel nuovo governo.    Rimane una montante inflazione e l'accertata recessione da affrontare, con un approviggionamento energetico nelle mani di Cingolani. E' il Speranza della resilienza. Finisce male la sceneggiatura di Draghi. Il suo staff è forse uno dei peggiori, dopo Monti. Dj Fofo e l'Azzolina escono rinfrancati. Sta arrivando la bufera, come prevedeva, cantando, il grande Rascel e noi pensiamo a come ca..andrà a finire il Pd? Chiedetelo a Melucci, capisce e conosce il "presunto" partito meglio di Letta e non è un complimento. Si consulterà con Piccari, non Gambini e poi manderà un messaggio al Salvatore della Romagna. Chi ha pensato di "etichettarlo" così? Una lunga carriera, sempre fortunata, perfino nel suo Borgo dei ristoranti e parcheggi, finisce in una "patachèda" romagnola? Nel dibattito sulla ennesima rifondazione del Pd, spacciato come sinistra, è arrivata la "mediazione" per cambiare tutto, lasciando le cose come stanno..male: Il tichet Bonaccini-Schlein. Una trovata splendida. Il Duo Renzi&Calenda applaude riconoscente, mentre i grillini si limitano a festeggiare. Importante che non vengano chiamati a governare, all'opposizione danno e prendono il meglio. Però nella discussione "occhettiana" non si deve parlare dell'Ucraina, altrimenti escono le profonde contraddizioni che le accuse di filoputinismo, hanno cercato di nascondere. Dopo tre mesi ancora non pubblicano una pallida verità che non sia il pacco di una intelligence (scarsa), per un vecchietto da curare intensamente. Meglio dirottare sul povero Salvini. Mentre la Meloni, a passettini cauti, come dovesse attraversare un lago ghiacciato, si accinge a diventare la prima donna premier, voluta dai cittadini, Salvini, con i numeri rimasti alla Lega, ormai è "tre palle cento lire" del circo politico. Diverso il trattamento a Berlusconi. La propaganda scioccata dal rovesciamento delle schede, cerca una rianimazione con l'aiuto dei giornaloni rimasti senza punti di riferimento. Sulla guerra decide Putin, ormai guarito dai sei tumori diagnosticati subito e da lontano. Non riescono a trovare però una "variante" al Covid degna di una clausura. Forse il cds è troppo impegnato con le caselle ministeriali e non si accorge cosa succede (ancora) nella Rai. Sulle reti di Berlusconi è peggio. Per loro non è cambiato (ancora) niente. Non devono suonare "Giovinezza" ma neanche permettere ai "Conigli di Ruggire solo per il Pd" specie nel formato Schlein. Mentre a Caterpillar si collegano solo e sempre con i sindaci e gli amici rimasti al Nazareno. Le bollette intanto arrivano e creano panico sociale o fogheracce nelle piazze. Ma c..ha fatto fino adesso il grande, immenso Draghi? Eccetto il comico tour con Macron e Scholz in Ucraina, non ricordo interventi "prima gli italiani". Sembra già il primo ministro della..Nato. 
massimo lugaresi