lunedì 31 ottobre 2022

Guerra Sia

I democratici rimasti nel Pd e qualche sparuta vegetazione, con la Speranza di rinverdire gli antichi fasti, si "intestano" la corrente intellettuale, con l'ombrellone a Capalbio. Però sono sparite dai radar delle polemiche, le divergenti posizioni balneari. Sembra si siano rassegnati ai bandi, ma nessuno finora ci ha messo le manine. Pensano di usufruire, fino alla fine, del possibile prolungamento dell'occupazione sabbiosa. Doveva essere ì'opportunità per una necessaria rivoluzione demaniale. Faremo i soliti pastrocchi, però sarà la spiaggia di Fellini. Torno alla guerra. L'attacco dell'intelligence inglese alle navi russe a Sebastopoli, credo abbia raggiunto l'apice delle interferenze nascoste dalla (nostra) propaganda su ordini atlantici. Chi vuole allargare il conflitto, sempre in Europa? La risposta dei nostri scienziati bellici è scontata: Putin e spesso Berlusconi. Condannato per avere osato esprimere verità e posizioni che sono di milioni di cittadini, senza le bende di Repubblica e La Stampa. Viene chiamato putinismo all'italiana. Il Cavaliere che non deve mostrare di avere compiuto il necessario pentimento atlantico, come esigono dalla Giorgia, si diverte a scuotere l'albero del governo, insistendo su un aspetto tanto semplice quanto pericoloso per la Nato senza Draghi. Se vuoi fermare la guerra devi smettere di foraggiare ed inviare armi e mercenari a Zelensky. Finisce il suo compito e la pace si avvicina. L'Ucraina sarà senza Donbass, ma risparmiano morti e rovine che dovremo ripagare. Ci sono trattative in corso da tempo, ma i sabotatori sempre dello stesso stampo, sono all'opera per continuare lo scempio. Ci voleva l'altissima inflazione americana per cacciare i procuratori della guerra? Se vogliono ogni tanto un conflitto come chiedono i mercanti delle armi, lo facciano in casa. Riescono a perdere. Cosa rimane al Pd ed alla propaganda associata? Due Conigli del Mattino. Quello del genere diverso è insopportabile.
massimo lugaresi