sabato 29 ottobre 2022

I Procuratori della Guerra

I democratici, in miserevole minoranza parlamentare, per colpa della democrazia vera, non perdono il vizio di pontificare su tutto, in particolare sulle guerre su procura americana. Lo richiedono l'atlantismo esasperato e gli obblighi europei. L'America anche quella "postale" di Biden, ha sempre ragione. Ti devi adeguare, spesso genuflettere, la propaganda ti assedia e le fortezze dissidenti devono cedere. Il capogruppo della Lega in Parlamento l'ha combinata grossa. Ha detto una cosa che, pronunciata dalla Serracchiani, sarebbe una miracolosa verità. La Pace, vera e tangibile non può essere decisa solo da Zelensky, al soldo americano, ma da tutti i protagonisti di uno scenario ormai volutamente mondiale. Dopo le scandalose prestazioni belliche del dopoguerra, gli americani, nella veste democratica e non, si vergognano di scappare sempre da ogni scenario. Le fughe sono molto più numerose delle vittorie. Hanno inventato la comoda guerra su procura, senza mandare il popolo di colore al macello. Il comico ucraino è stato un interprete favoloso. Ha preparato perfino una moda in sintonia, adatta agli schermi televisivi. L'unica forza politica che ha il coraggio (?) della dissidenza sembra sia il grillismo di Conte. Una ragione in più per attaccarlo. Serve per cancellare dalla flebile memoria occidentale che quella brutta, ma evitabile guerra, è iniziata da almeno otto anni. Nessuno la riprendeva o raccontava. Le parole del capogruppo leghista, secondo il quale non dovrebbero essere gli ucraini a decidere sul negoziato, bensì «la comunità internazionale», hanno suscitato la reazione di Kyjiv. Non è una guerra tra il dittatore russo eletto e il collega ucraino, per la disputa di regioni filorusse da sempre, ma uno scontro tra due presunte civiltà. Intanto hanno portato sul trono delle potenze mondiali un silenzioso cinese che ha metodi piuttosto sbrigativi con la dissidenza. Non è stata una mossa intelligente. L'America è allo sbando politico. Le prossime elezioni sanciranno il ritorno di Trump che però non ha mai pensato di scatenare un conflitto dalle dimensioni paurose. Siamo a questo punto. Le accuse sono tantissime: dalla centrale nucleare conquistata dai russi che verrebbe bombardata per lasciare al freddo gli ucraini. Non bastava la balla dei quattro buchi nel gasdotto sempre russo? Eppure la propaganda pubblica, senza vergogna. Significa giustificare un assalto annunciato
? L'America invia le migliori attrezzature che, ogni sette anni, devono però essere rinnovate. Ha riempito l'Ucraina di mercenari, professionisti delle guerre su procura. Le migliaia di casse funebri scaricate dagli aerei, erano una pubblicità che ha demolito il consenso di personaggi come Kennedy e Obama e scatenato le proteste nel mondo. L'interpretazione del "cattivo", presente nella filmografia holliwoodiana, è compito del dittatore russo. Rispetta anche il copione degli 007 in edizione inglese, sempre piuttosto guerrafondai per vocazione. 
PS Noi preghiamo tutti i giorni il TTF olandese 
massimo lugaresi