venerdì 28 ottobre 2022

E Dutor dla Mutua

NewsRimini ha ospitato la lettera di Corrado Paolizzi, dutor dla muttua e di Melucci. Ha scattato una veritiera fotografia dell'ingrato lavoro del medico di base, nell'attuale sanità. E' vero che raggiunge spesso vertici elevati, soprattutto a pagamento ma, per i comuni mortali (facilmente) è diventato un puzzle inestricabile. La gestione dei virus che sembrano nascere con una tempistica elettorale, ha accentuato la situazione, portandola spesso fuori controllo. Il Dottor Paolizzi ha messo l'eccessiva burocrazia, nel mirino di un apprezzabile e coraggioso sfogo pubblico. Ha criticato uno dei mali endemici del paese, dopo solo 40 anni di fedele servizio. In quel mondo elitario, spesso incontrollato, il coraggio è azione pericolosa. Non conosco i meccanismi della sanità, ma negli ultimi due anni sono stato spesso il paziente ideale. Le punture di Speranza mi hanno distrutto il cuore, una componente che ritenevo ..donabile, quanto inattaccabile. Hanno detto che sono inevitabili danni collaterali da pagare per la salute di tutti. Concordo con la denuncia. La natura del medico di fiducia, spesso di famiglia, è cambiata in peggio. Troppe distrazioni dal lavoro e cura dei pazienti. Nei due anni (e mezzo) passati tra un tampone ed un raffreddore che non arrivava mai, ci sono state le iniezioni obbligatorie, terminate con un Green del ca.. Complimenti Corrado, dopo 40 anni di anzianità, ti puoi permettere un j'accuse da applausi. Ti ricordi, per poco e (sempre) per Melucci, non sei diventato sindaco. La tua lista faceva davvero paura, avevi seminato meticolosamente, trascinando un folto pubblico di sicuri votanti. Il premio per una popolarità e fiducia che meritavi. Abbiamo eletto Ravaioli o meglio si è eletto da solo, nonostante i pochi voti della sinistra anche allora divisa. Poi è arrivato Gnassi, un'altro virus che meritiamo. Il Dottor Paolizzi venne convinto a rinunciare. Non credo si fossero scomodati preti e vescovi come accadde per...Vittorio Tadei. Promesse da marinaio, così chiami le buone intenzioni elargite dai governanti. La sanità è sempre stata una culla di voti per i democratici, così come le università e tutto il mondo dei garantiti. Non credo ci siano soluzioni immediate. La gestione della pandemia è stata un disastro anche procedurale. La Politica? E' la domanda platonica che si fa il Dottore, riminese verace. La deriva burocratica è la stessa che ha visto il nostro paese accodarsi supinamente alle intenzioni dei padroni. Quelli che fanno le acrobazie aeree mortali e vengono perdonati, ci riempiono di bombe nucleari, nascoste accuratamente e fanno dell'Italia uno dei sicuri bersagli delle ritorsioni del nemico..loro, inevitabilmente anche nostro. Chiedo scusa Corrado per la divagazione. Ancora complimenti, il coraggio non è roba da supermercato con i parcheggi. Però hai fatto passare 40 anni. Un abbraccio.
massimo lugaresi