giovedì 27 ottobre 2022

Spesso Tornano

Dopo nove anni e l'apertura della caccia al Premier eletto, è tornato in Senato, Silvio Berlusconi, salutato cordialmente da Repubblica e Travaglio. Ha fatto un discorso pacificante il centrodestra, mostrando il volto camaleontico che lo ha reso famoso nella procura milanese. La Meloni ha apprezzato la volontà e la necessità di rimanere uniti anche con la Ronzulli tra le.... La novità nell'ultima discussione, prima di una larghissima fiducia, è stata però l'intervento di Matteo Renzi, unico oppositore pensante del governo. Il co-leader di un centro destinato ad allargarsi, ha detto che la Meloni ed il suo governo vanno sfidati sui contenuti, non disdegnando il dialogo sulle riforme istituzionali. Bestemmie che subito i gazzettini, orfani del regime, hanno lapidato. Cacciari, con la solita ed impareggiabile sincerità, ha detto che il fascismo è un pericolo finito da anni. Mentre Biden, sempre senza capirlo e naturalmente la Nato, stanno creando un mondo dominato dal comunismo cinese. Diverso, più potente del sovietismo. Sarebbe, è, il vero cambio epocale. L'Europa svolge il compito tradizionale: niente. Organismo allo sfacelo, linee incomprensibili, dettate dalle voglie del duo franco-tedesco, con i sudditi italiani immobili, appesantiti da un debito che Draghi ha alzato paurosamente. Alla canea giornalistica del regime sconfitto, non rimane che spulciare il "contante" da usare, aumentato dal premier straeletto. L'evasione non ne risente. Il grillismo rimasto, finito il pasto con i resti della presunta sinistra lettiana, deve scegliere se stare all'opposizione da solo o infilarsi nell'avventura amorosa con il peggiore nemico di una volta. Un'altra sinistra per fusione. Grillo con i soddisfacenti risultati elettorali, regalati dal Pd, ricomincia a fare il comico, meno credibile. Ci sono sempre gli antagonisti scolastici da usare. Matteo Renzi era il migliore dei leader possibili per un agglomerato di potere ed affari chiamato Pd. Ha interpretato meravigliosamente il ruolo fino a quando è stato colpito da rigurgito d'onnipotenza, che lascia ancora tracce evidenti. Vorrei ma non posso. In questo allegro quadro, dobbiamo uscirne come paese debitore e poco sovrano. Una gruviera, con i porti aperti come certe storielle porno. Non è solidarietà, ma sporchi affari della malavita che organizza viaggi pericolosi, con prenotazione dello sbarco. Matteo Renzi ha chiarito che esistono due opposizioni, considerando sicuro il matrimonio riparatore tra il Movimento di Conte ed il Pd di Bonaccini. Una soluzione, quella del Governatore emiliano romagnolo, dettata dall'impossibiltà di uscire dal ghetto del falso politico. Un rimedio temporaneo senza prospettive. Mi accontenterei, se si potesse sapere, almeno una parte della verità sul virus e..Speranza. La Meloni lo ha promesso. Le dico solo che stanno ancora cercando una brigatista ..rossa. 
massimo lugaresi