martedì 25 ottobre 2022

Rimini Città Sicura

Il “Lottatore” è sceso in campo. Nei nuovi assetti del PD vorrà prendere il posto di Ricci, sindaco di Pesaro, il grande opinionista delle reti televisive. Insomma le sciabolate non si sono fatte attendere. Rimini ha problemi di ordine pubblico… Rimining, la città sulla quale ha signoreggiato per 10 anni, improvvisamente è divenuta una città insicura. Eppure sia lui che il successore sono stati ai vertici del governo locale per 2 lustri ed anche di più. Misteri della Storia… e dei riminesi che tengono memoria corta, troppo incantati a seguire il sogno di Friburgo. Diciamo che dopo questo lungo periodo di spadroneggiamento e di arroganza, al nostro principe Gnassi, stare all’opposizione in una sinistra disunita e dilaniata dalle lotti correntizie, non potrà fare che bene. Troverà tempo e modo di abbassare quell’insopportabile narcisismo che ha contribuito a fargli PERDERE il Collegio elettorale a favore di uno sconosciuto forlivese, fregando poi il posto, grazie al paracadute del proporzionale, ad una DONNA del suo partito, il PD. Il nostro MIGLIORE ha preso un pugno di voti in più dal Borgo Fortunato al Marano (insomma nella zona ZTL) per poi subire una sonora bastonata in quasi tutte le sez. elettorali della sua circoscrizione. L’UMILIATO POPOLO DI SINISTRA gli ha voltato le spalle, consapevole che l’eredità del glorioso PCI non poteva essere sostituita da un radical-chic tutto scarpe, camicie, giacche e mutande griffate, all’ultima moda. Il PD è stato ridotto ad un gruppo di potere, lontano dalla gente e dai suoi problemi. L’opposizione che speriamo sia lunga e sofferta, servirà alla sinistra per rigenerarsi e riconciliarsi con i veri tratti identitari che ha perduto col tempo. Per la “Sinistra de noi artri”, la capalbiosa sinistra tutta fuffa e costosi long drink, si prospetta una lunga traversata nel deserto. Un lungo periodo di opposizione che la terrà lontana dalle leve del potere e dai riflettori di una cronaca giornalistica prona, supina e mai imparziale. Sarà una Sinistra lontana dalle mielose marmellate fatte di favori, di opache commistioni, di interessate relazioni funzionali solo a se stessi e alle proprie carriere. Sarà lontana da luminosi lungomare, da discutibili eventi LGBT e da “dialoganti” e costosi monumenti che restano vuoti e senza anima a causa delle manomissioni che ne hanno snaturato storia e funzioni. Con il nuovo Governo è iniziata la riscossa dei tanti cattolici moderati che mai hanno digerito la deriva sinistroide e contro natura dei cattolici che solo per il potere si sono accordati con una sinistra radicale che ha condotto il Paese sull’orlo del baratro. Auguriamo un buon lavoro alla Presidente Meloni, prima donna Premier nella storia repubblicana sicuri che si terrà ben lontana dai contorsionismi di boldriniana memoria. Ed alla Sinistra radical-chic e compagnia cantante auguriamo di intonare allegramente: “ Una mattina, mi son svegliato e mi son trovato all’opposizion… Potere ciao, Arroganza ciao… ciao…ciao…”
Don Camillo