Ascoltati, spiati, intercettati. Hanno scelto l'uomo più adatto per questa involontaria (?) manifestazione di incontinenza, spero (solo) verbale. Parlo di Berlusconi e del file consegnato a La Presse, azienda milanese di stampa ed ovviamente di propaganda radical chic style. Il suo intervento alla riunione dei parlamentari azzurri è l'ulteriore manifestazione dell'ego smisurato rispetto a quello visibile, ma truccato. Il suo unico punto debole? L'enorme stima e presunzione che lo sorreggono ancora, meglio dei bodyguard, sono sempre state un aiuto nei momenti di splendore politico ed imprenditoriale, con un approccio al calcio, fortunato ed innovativo. Ha creato un partito personale, interamente foraggiato da lui. Non si è fermato a quello. L'ultimo "scazzo" con la Meloni deriva dal sentirsi padrone ed inventore del centrodestra vincente. Ha sdoganato il postfascismo, detestato e consegnato ai ghetti della politica. La Meloni si sente un passo avanti e sta allungando verso la definitiva consacrazione, mentre sta sparendo l'imbroglio e miscuglio chiamato ancora Pd. Momento storico. La resistenza all'oblio è compito del Nazareno. Nominate Bonaccini, male che vada riuscirà a tirare avanti per qualche anno, rinchiusi nell'Emilia e la Romagna di Gnassi. PS Sulla guerra in Ucraina e Zelensky ha ragione l'Ego del Cavaliere.
massimo lugaresi