lunedì 17 ottobre 2022

La Pace con Appello.

Mentre la "querelle" tra la Meloni e Berlusconi assume le giuste sembianze: stronzata da vecchio incontinente, la propaganda del Pd, trova un altro nemico dello strano genere di quel partito. L'Avvenire, noto giornale degli antagonisti curiali, pubblica, credo con l'avvallo di Papa Francesco, anche lui non messo bene, una Pace con Appello. Bestemmia capace di demolire l'impianto preparato accuratamente prima di inviare armi e soldi al comico ucraino. Lo avrebbero liquidato come scritto da un covo di putiniani, solo che, questa volta, proviene dalla loro "intelligence" migliore. Non bastava il 25 settembre ed il gas che spudoratamente scende? Un gruppo di pensatori (chic) trasversale da Cacciari a Cardini, ha il coraggio occidentale, di formulare un piano per porre fine alla guerra su procura. Semplice: Putin riprende quello che era russo da sempre e si tratteggia una nuova geografia socio-politica. La Nato rimane, come l'Onu, una apparecchiatura inutile, ma sempre minacciosa e finalmente avremo un briciolo di verità su quello che è successo in Ucraina. Dopo il Pd, crolla anche il gigantesco castello di menzogne, al cui confronto la gestione del virus è stata una limpida manovra del terrore. Eppure circola ancora ma non riesce a togliersi di dosso le sembianze di una normale influenza. Il lavoro di Speranza merita un premio, prima di dimenticarlo. E' lui il salvatore del Pd. Ha permesso a quell'orrido miscuglio di potere ed interessi forti, di campare ancora e bene per tre anni, passati da rinchiusi. Gli intellettuali d'area non solo "concedono" tutto quello che vuole Putin, ma gli danno anche ragione. Sacrilegio democratico. Il Papa invece sembra assumere una posizione più tranquilla. E' sulla sedia a rotelle e qualcuno lo deve guidare. Nell'Appello sottoscritto da un gruppo d'intellettuali che non reggono però il confronto con l'indiscussa autorità della Ferragni, la propaganda legge un avvicinamento ai grillini, oggi guidati da "Rommel" Conte. Gli intellettuali di destra e sinistra sono un pericolo per quello che resta del Nazareno. Chiedono, pensate un pò, un negoziato credibile, quello che doveva essere fatto subito se non avessero eletto una "comparsa" barcollante come Presidente degli Usa. Noi sempre ubbidienti ai richiami della foresta di Forrest Gump. 
massimo lugaresi