mercoledì 28 dicembre 2022

Apocalypse Now

Film di Francis Coppola, una delle migliori rappresentazioni della vittoriosa guerra americana in Vietnam. La propaganda, costretta a "spingere" il Pd, fermo nella misera percentuale che i grillini hanno lasciato, vorrebbe si verificasse lo stesso scenario bellico al Senato. Manca il perfetto sabotatore riminese, senza saperlo. La domanda, post natalizia, che si fanno gli antagonisti della Meloni, riguarda la possibilità di ripetere la brillante operazione e costringere il governo ad una amministrazione provvisoria. Il blitz dei nuovi partigiani. Invece le ochette del vecchio regime, questa mattina, starnazzavano contro l'antidemocratica richiesta di fiducia della Ducetta. Il Premier Renzi è ricorso al voto fiduciario ben 57 volte, diluite nel tempo, Monti in due anni solo 51 attestati fiduciosi, ma senza speranza, Berlusconi (inseguito) 45 in tre anni e 15 processi, Prodi, gorgogliando, solo 38 volte. Draghi, il destinato, per abituale definizione? Quando impartiva lezioni all'Europa, erano tutti in religioso silenzio, ma profittando ha battuto ogni record: 28 in soli 10 mesi. Eppure, senza remore, il Corriere della Sera ha pubblicato l'ennesima lezione di democrazia parlamentare. L'attuale governo ha avuto solo due mesi per presentare la proposta di bilancio. I lasciti testamentari di Draghi lo hanno costretto ad implementare un Pnrr per metà incompleto. In conclusione, gli sconfitti, hanno rovesciato duemila emendamenti, con la "trappola" di Gnassi. Non volevano una dibattito per migliorare, ma il biondo scalpo del premier. I titoli dei giornaloni presto suoneranno l'allarme per la nascita del nuovo regime, destinato ad aumentare in posti e numeri. La manovra da 35 miliardi, spremuti e ricavati dal nostro immenso debito, deve essere approvata entro sabato 31 dicembre. La certezza dell'approvazione è garantita dai Cenoni di Capodanno. 
massimo lugaresi