giovedì 29 dicembre 2022

Per Abbandono

Nella boxe, considerato sport politicamente scorretto, ci sono sconfitte solari come quelle per abbandono o getto della spugna di Letta. Capita che avvenga per ferite, non rimargibili dal cutman all'angolo del pugile. Qualche volta l'arbitro sospende l'incontro per manifesta inferiorità. Insomma il Pd, sul ring della politica, è un sicuro perdente. Cadono i peli dei voti ma rimane il vizio di ritenersi i migliori nella raccolta indifferenziata. Disposti a tutto, al punto di non essere presi in considerazione nemmeno dai grillini. Preferiscono stare da soli all'opposizione, dopo le figure rimediate nei banchi del governo. E' vero che erano nel mirino della propaganda associata, oggi assumono le sembianze della salvezza anche per Repubblica. I titoli per dileggiare la coalizione eletta, partono da un: poche idee, ma confuse a quando il governo Meloni inizia a governare sul serio? In poco più di due mesi il Premier ha completato il lavoro di Draghi, assemblato una proposta di bilancio della sopravvivenza, dribblando le trappole gnassiane e concedendo un giorno di vacanza in più ai poveri parlamentari in fuga. Rimangono sempre i ricordi del fascio mai evocato come adessso, mentre il Partitone ha compiuto cento anni nel silenzio assoluto e vergognoso. Solo Nando Piccari ha avuto il coraggio di ricordarlo e non è la prima manifestazione. Ho un personale ricordo. La più insolente affermazione l'ho letta sull'immancabile blog di Capalbio inteso come corrente del partito che fu. Quando la Giorgia comincia a fare politica? Vi sta distruggendo. Siete usciti dal sentimento popolare, scegliendo un coacervo di generi difficili da decifrare. I Dc che ingolfano il vostro partito si preoccupano di non perdere quelli muniti di fede religiosa, non le tute da lavoro. Gli ex comunisti spesso pentiti ed imbarazzati dallo sfrontato americanismo, rimangono in silenzio. I generi colorati formeranno una corrente, cercando rapide fecondazioni. Vincerà Bonaccini che non può rifiutare un incarico pericoloso per il suo futuro regionale. Abbandonate il ring. De Benedetti se ne farà una ragione.
massimo lugaresi