martedì 20 dicembre 2022

Contrattacco Democratico

Il Qatargate e l’eterno ritorno dello scoop populista e giudiziario. Ho"rubato" al gioco dei sacchi di denaro democratico, che durerà poco, un titolo di Linkiesta. Il migliore dei blog "Patriot" del Nazareno, con l'atlantismo che sprizza in ogni articolo. La Meloni, nello strano confronto, obbligatorio per chi governa un paese avvolto dalla Nato e soprattutto dai debiti, sembra (quasi) grillina. La guerra, su procura, secondo le due intelligence dominanti, una inglese, l'altra britannica, sta provocando tragedie in Ucraina. Non era uno dei tanti aspetti prevedibili, anche per i maghi delle previsioni? Su Putin non hanno sbagliato nemmeno un raffreddore, ma dopo un anno di distruzioni, cosa poteva succedere? Nemmeno il Natale (ortodosso) porta una tregua. Il Pontefice questa volta l'ha detta grossa. In Vaticano dovranno allargare la casa di riposo pontificia. Non è il solo, la "vecchiaia", vi assicuro, non è portavoce attendibile. Il Cavaliere invece, con la sua promessa erotica è rimasto nel campo più praticato. Il Qatargate, per ora solo piddino, sta cambiando la fisionomia geografica. Democratici e sinistrati sono i "novelli" Chiesa nel romanzo che Saviano non scriverà mai. Le primarie del Pd hanno le sembianze di una processione penitenziale. Rischiano una ulteriore divisione in particelle della politica. La Meloni ha già doppiato gli "insaccatori" della sinistra. Inventare uno sciopero per pensionati in corteo, rappresenta lo stato sindacale. I cigiellini erano abituati al patronato di Draghi. Landini li rappresenta degnamente. Continuo a pagare l'obolo della tessera. Serve per la buonuscita del segretario.
massimo lugaresi