giovedì 1 dicembre 2022

La Guerra Speciale

Mai visto (non è vero) un popolo così supino, da rasentare la stupidità, come quello russo. Con una percentuale del 76%, però imposta, molto più alta di quella che ha regalato l'Italia alla Meloni, approva una aggressione e relativa invasione (annunciata) di una regione ucraina, definita (per caso) filorussa, ma accertata attraverso un plebiscito referendario. Possiamo trovare un accordo sull'incipit? Oppure è putiniano? Lo chiedo anche a Papa Francesco, costretto ad un precipitoso dietro front. Adesso dice le stesse cose del Premier italiano. In Russia (sembra) stia scoppiando, con robuste ragioni, una ribellione contro le conseguenze dell'amore bellico. Putin, pur colpito (anche) da un raffreddore stagionale, galleggia in attesa di finire completamente nei prestiti cinesi. Questo è il quadro della propaganda a cui, ogni giorno, ripetutamente, s'aggiunge qualche notizia strappata da intelligence casalinghe. La guerra continua. Solo chi "decide" per Biden può fermarla. La paura, direi la certezza di perdere le elezioni è l'unica spinta per la pace. Anche la presunzione di Zelensky è destinata a cadere. Siamo sicuri che abbia la condivisione popolare? Dovrebbero lasciare alla Russia quello che era suo, confermato dal referendum. Una correzione concordata dei confini. Gli altri presunti mediatori non hanno la forza per il miracolo. Al Papa hanno mandato un avviso ultimativo. Siamo considerati servitù occidentale. Nel Pd rimasto, la corrente atlantica è maggioritaria. Così certifica La Stampa. Mentre la Francia e la Germania si proclamano nemiche di Putin, ma usano ancora energie russe. Nelle aziende vicine al locale (italico) regime si sono alzati fortissimi applausi per le trivelle e pale eoliche, in nome dell'ambiente e resilienza. Erano considerate disperse. 
massimo lugaresi