La propaganda piddina, non ha "niente" da imparare. Anzi qualche esponente (uno) della destra operaia e leghista, dovrebbe saperlo. Aveva creato la sua fortuna elettorale proprio con l'uso della social propaganda. Non attaccano più il Premier eletto per i legami con D'Annunzio e perfino più in alto. Gli stregoni del sondaggio, tutti democraticamente targati, hanno avvisato i Nazareni che aumentavano il distacco dalla Meloni. In questo momento è l'unica figura trainante il consenso. La Lega è in disarmo politico e propositivo. Quelli al governo si sentono beneficiati dal primo ministro. Perfino Calenda è andato a ..Canossa. Mentre l'Italia Viva aspetta e spera. Berlusconi giochicchia (?) con le (due) badanti ed anche gli Azzurri sono divisi tra i governanti e quelli che vogliono andare al governo. Il Premier, storica amica di Saviano, meno della Murgia, ha incontrato il Pariolino, finendo per condividere le proposte di Azione. Allievi di Andreotti. L'opposizione, fingendo di compiere il ruolo affidato dai cittadini, ogni tanto, grazie al Riformista "rimpiange" l'abilità di Draghi nel mantenere promesse ed infiniti ristori a..debito. Le contestazioni periodiche alla "mia" Juve sono come le offese a Salvini. Sicure come la recessione che ci colpisce. Questa volta, viste le figure precedenti ed i personaggi ingaggiati dall'Agnelli di turno, sono meno sicuro di una assoluzione. Ci vorranno anni prima di ristabilire una verità che è..agghiacciante: Andrea Agnelli non è figlio di Moggi. PS Dagostino gode come un romanista, con 400 milioni di debito. Sarei bugiardo se dicessi che ho fiducia perfino nella giustizia del pallone. Foto vera?
massimo lugaresi