venerdì 30 dicembre 2022

Buoni Propositi

Grande successo della prima conferenza stampa della Giorgia, il femminile, senza trucchi, premier eletto con i voti (tutti) della destra ed un pò del centro. L’Italia alzerà le spese militari al due per cento del Pil, il nostro Paese sta facendo e farà la sua parte per essere credibile. Incipit occidentale inappuntabile. Il giornalista di Repubblica guardava disperato quello della Stampa degli Agnelli. Erano abituati ai ghigni di Draghi e sapevano cosa copiare nell'articolo. La Meloni in due ore, rispondendo pacatamente a 40 domande, non preparate, con lessico comprensibile a tutti i cittadini votanti, si è insediata ufficialmente sul trono della politica. Il Presidente Mattarella, per anni ha guidato e corretto le rotte sbandate del suo partito, nelle mani di segretari usa e getta. Il suo saluto di Fine Anno pone (forse) fine alla consuetudine di eleggerlo in parlamento. Lo attesta il titolo mattiniero del più americano dei nostri giornali. Sempre La Stampa, questa mattina, delle 40 risposte, ha per caso scelto solo l'indicazione per il cosiddetto "presidenzialismo", una richiesta autoritaria, stile ventennale. E' stata una mazzata per i migliori, antica definizione di D'Alema, prima di dedicarsi alle mediazioni e ..vino. Ulteriore sconfitta per i resti divisi del Pd. Ha lanciato anche la solita reprimenda obbligatoria sulla Russia, usando il bignami della storia e promettendo di continuare a difendere l'Ucraina, ormai un arsenale bellico. I giornali e la Serracchiani questa mattina erano attoniti al cospetto di una potenza mediatica che la piccola donna e madre ha espresso. La propaganda va avanti ugualmente, muiono a centinaia solo se sono russi, Zelensky ha riempito l'Ucraina di armi e rovine. Nessuno sembra lamentarsi, giusto proseguire nella vittoriosa resistenza, il più scontento sembra Biden se capisse cosa pensa. Non riuscendo a trovare per Trump un posto nelle galere per reati fiscali, corre il rischio di vedere il Campidoglio riempirsi di corna vincenti. Tranquilli lettori, inspiegabilmente molti, tra poco inizia il campionato di calcio meno importante in Europa. Finalmente Pogba, Paredes e Di Maria torneranno, dopo il doveroso riposo allenante nella Juve. Non so come faranno a condannarla ancora, con la scusa delle plusvalenze, così fan tutti. Rimangono però tanti peccati calcistici, ancora non penalmente rilevanti. Il prossimo sembra un anno migliore per i pienoni. Non ci voleva molto, nemmeno i cinesi. 
massimo lugaresi