L'Europa ha attraversato tempi migliori. Il Tempio della Moralità, dopo il Vaticano, vacilla sotto i colpi
dei sacchi della mondezza, pieni di soldi. Quel che sgomenta è che, se l’inchiesta intrapresa dalla magistratura
belga confermasse le ipotesi di reato e i torbidi intrighi che
si consumano nei palazzi dell’Unione, l’immagine europea verrebbe compromessa. Quel che stupisce è che nell’Europa Gate, i soggetti coinvolti sembra
provengano dal mondo della sinistra e delle ONG.
Insomma una brutta gatta da pelare e da spiegare per i
maitre a penser nostrani. Infatti i vari Parenzo, Concita de
Gregorio, Carofiglio, passando per Bersani, D’Alema e
Bonino, hanno poco da dire, preferiscono rintanarsi nel
virtuosismo del distinguo, riparati dietro i nastri di carta
non emessi dai POS degli evasori matricolati, rappresentati da baristi e taxisti, rei del dissesto dei
conti nazionali. A ben vedere il contante e i rotoli di
banconote non piacciono solo agli evasori dello scontrino.
Anzi, sembra una pratica molto in uso nelle stanze
dei palazzi comunitari. Solo che lì viaggiano in banconote di piccolo taglio, nei sacchi e nelle
valigette. Passo in avanti rispetto alla cuccia del cane della Cirinnà. Non basta l’on Soumahoro, lo stivalato di Montecitorio, tanto caro a
Manconi, Speranza e Bersani a guastare il Natale ed il
congresso del PD? Ora si aggiungono le coppie glamour, i
frequentatori dei bei salotti di Capalbio e ristoranti esclusivi, i mediatori, faccendieri ed i portaborse, stelle e stelline della galassia di Sinistra. Chissà se
l’inflessibile Troika comunitaria, quella tanto cara a Monti
e a Draghi, quella che ha ridotto in miseria la Grecia e ci
prova con l’Italia, sarà cosi inflessibile nel controllare le
attività interne dell’Unione. I mondiali del Qatar e lo schiavismo nei confronti dei lavoratori che
hanno costruito gli stadi, rischiano di mandare nel pallone la costruzione dell’Unione Europea. Insomma pur
esclusi dal mondiale, gli Inglesi del dopo brexit se la ridono
sotto i baffi guardando lo psicodramma che si stà
consumando a Bruxelles. Vedremo se basterà un
Bonaccini a salvare la sgangherata baracca del PD
e del sistema collegato. Nel frattempo speriamo che
Giorgia, una donna, una mamma, una cristiana, una
italiana, continui il faticoso cammino, cercando di
mettere in carreggiata questo nostro povero Paese, depredato da 30 anni di falsità e di ipocrisie, benedette da
una Europa dei burocrati e delle lobbyes. P.S.
Mattarella benedicente e applaudito a scena aperta dal
popolo della Prima alla Scala, è ammutolito. Anche Lui non riesce più a difendere
l’indifendibile.
Don Camillo