sabato 31 dicembre 2022

SOS Dagospia

Ho guardato Dagospia, dopo qualche giorno di digiuno da tette e culi per osservare il momento natalizio. Mi sono incazzato però nel vedere il deserto di notizie sulla Meloni ed il suo strepitoso successo nella conferenza dell'anno primo del nuovo regime. Non ho visto un commento e nemmeno una delle tante foto truccate del Premier, eletto. Il blog ha scelto la furbesca strada della resa concordata oppure sta conducendo la battaglia contro la sconvolgente novità, usando l'arrogante silenzio? La Meloni traina tutta la coalizione, rianimando anche La Lega, precipitata in una guerriglia quasi tribale. L'unico riferimento preso alla larga è stato penoso nell'incedere. Putin non le avrebbe mandato gli auguri, causa il suo turbo occidentalismo. Li ha riservati giustamente per Berlusconi in ricordo delle saune ristoratrici. Non ha usato cartoline auguranti per qualche altro definito, ironicamente, democratico come Xi Jimpig, Bolsonaro e Maduro. Mentre Biden, nel caso si ricordasse, le manda a tutti. Capisco il compito impossibile assegnato al blog, piuttosto spinto nelle sue manifestazioni di affetto "democratico" definibile piddino, ma dimenticare (volutamente) la performance del Primo Ministro solo perchè è una donna di destra, senza trucchi od inganni, mi sembra scandaloso. Occorre riconoscere che stiamo attraversando un cambiamento di quelli definiti dalla Greta come epocali. La bimba sosia di Pippi Calzelunghe è sparita dai cortei ma compare nei social con espressioni da macho. Arriverà anche un Papa più giovane di me? Il rifugio vaticano dovrà ampliare le stanze dell'attesa. Secondo quanto specifica il Cremlino, Putin ha inviato gli auguri anche "ai leader di Abkhazia, Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Ossezia del Sud, Bolivia, Brasile, Ungheria, Venezuela, Vietnam, India, Cina, Cuba, Nicaragua, Serbia, Siria, Turchia". Contenti cari armaioli? La prossima partita sarà Nato contro Resto del Mondo.
PS Per la modesta propaganda riminese non è successo niente. Fanno fatica a riempire i pienoni. A Verona per passare devi chiedere permesso, senza il lungomare alla Riad. Gnassi è diventato famoso anche in Parlamento. 
massimo lugaresi