Il PD è alla resa dei conti. Nel congresso si
confronteranno 2 linee antitetiche e contrapposte. La
sintesi si produrrà in un PD che guarda a Renzi, oppure in
un partito che passeggia sulle spiagge di Capalbio, con i
barboncini al guinzaglio. Un PD che
lascerà a Conte e compagnia i temi del lavoro in
compagnia di Landini, ex Che Guevara de noiartri. La
Schlein rappresenterà il PD degli ultimi 10 anni di governo.
Un clubino radical-chic nel quale i temi che stanno piu’ a
cuore agli italiani e cioè il lavoro ed il futuro delle nuove generazioni, sono stemperati dalle borse di
Vuitton, le camicine e le mutande aderenti di Piccadilly, le carte di credito, il gender people e la green
economy alla Thumberg. Narrazione che attraverso i
governi tecnici, complice una informazione asservita al politicamente corretto, ha portato il paese
sull’orlo del collasso. Sono questi i radicali in salsa
nostrana che si atteggiano a fare i democratici americani
alla Veltroni, ma senza avere la bandiera ben piantata in
giardino e i bombardieri nucleari sempre pronti al decollo
per portare la guerra lontano dai propri confini. Sono Russi, Americani, Cinesi, Tedeschi,
Francesi… pur di stare attaccati alla poltrona, tanto un
posto in business class per volare ai Caraibi
lo trovano sempre. Il povero Bonaccini dal petto possente
e rigorosamente depilato, con i ray ban sul naso, alla Al
Pacino, deve fare la parte del poliziotto cattivo, facendo
finta di essere vicino a lavoratori, imprese, ma soprattutto
alle Coop. E’ il migliore amministratore del mondo
occidentale e non solo (dicono, quindi non si può ritirare
indietro dalla fatal tenzone del congresso. Fa parte degli
ex Renzy’s boys e deve riconoscenza. Il furbo di
Rignano se la ride alla grande: se vince Bonaccini come è
probabile, insieme agli altri furboni ex democristiani tipo Franceschini o Casini, troverà la porta per avere buoni uffici, una volta occupata Forza Italia o ciò
che rimane dopo la dipartita (politica) del Berlusca. Sarà
così possibile una operazione di
craxiana memoria, con buona pace di Giorgia e di Matteo ..
Salvini. P.S. Il PD avrebbe, sul Lungomare, una grande carta
vincente per sparigliare tutto e tutti… il SUPER
SEGRETARIO… IL SEGRETARISSSSIMO… il Sognatore
riminese, ex principe prestato a Roma. Parliamo di
Marvel Gnassi. Non ha vinto nel suo collegio
elettorale, ma ancora controlla (?) la città scomparsa.
Don Camillo