lunedì 3 aprile 2023

Abbracci Miliardari

Carlo De Benedetti, con la stessa disinvoltura che lo ha spinto ad un cambio (opportuno) di cittadinanza, che permette di "non pagare" il fisco italiano, dopo avere abbracciato affettuosamente, al Festival di Domani, suo giornale, anche l'ultima scoperta imposta dalla stampa radical chic, è uscito con una affermazione che può essere perfino penalmente rilevante, ma dimostra il grado di civiltà che il piddismo condivide. Devo dire, sempre informato dalla intelligence di Dagospia che la nuora ovviamente giornalista Rai, ha detto che "prende" le distanze, come ha fatto suo suocero dal fisco italiano. Non mi meraviglia la rozza uscita del presuntuoso e fino ad ieri, padrone dell'informazione italiana. Le poche volte che ho resistito ed ascoltato il miliardario che pensa (?) di avere in mano un partito definibile della (loro) sinistra mi sono pentito della perdita di tempo, ormai diventato prezioso. L'abbraccio con la nuova segretaria del partito democratico, votata (molto) dai grillini, oggi pentiti, può essere definito il bacio della morte. I due generi hanno ottime assonanze. Cittadinanze neutre, quelle che il Pci ci ha sempre invitato ad assumere. La Meloni è una ignorante/ incompetente, potete scegliere, non da sola, ma assieme a tutto il governo. Non capiscono nemmeno quello che dicono. Il pulpito degli insulti è la fortezza democratica del sostenitore del post comunismo, mescolato con gli intrugli disponibili. Ha ceduto Repubblica agli Agnelli, altri noti e poveri italiani, con tante cittadinanze ed una Juve da vendere. L'ospite d'onore del Festival di un giornale che sostituisce l'Unità, ha definito "una baracconata" la scelta del presidente del Consiglio di mettersi ai comandi di un caccia F35. I grandi premier, mai eletti, del suo partito, prima avrebbero chiesto se era atlantico. La Giulia, incompetente, lo sapeva. Difficile fare il sunto del personaggio quasi novantenne. Andate però a leggere su Wikipedia il suo intenso curriculum vitae. In tutti i passaggi miliardari e gli scandali è stato presente. Ha anche (avuto) una tessera che chiederò all'amico Cecconi, se è valida. Votate ancora Pd senza vergogna.
massimo lugaresi