mercoledì 5 aprile 2023

La Centrale del Latte

Era inevitabile che la social occasione dell'ex donna diventata un omone schifoso, proiettata nel murales più visibile a Rimini, diventasse una accesa discussione. Sanremo inaspettata. Non ho con Jamil, la confidenza che la politica vissuta dentro, mi concedeva con Gnassi, grazie alla amicizia con Lella madre e il padre Enrico. Gli avrei consigliato di non intromettersi in questa disputa, sempre non l'abbiano costretto. Sono effetti abbaglianti. Puoi avere il battimani di Cardone e quello (sicuro) di Della Motta ed apparire aperto a tutte le convulsioni del partito. Errore madornale. Non appartengo a nessuna di queste categorie, ma non sopporto la politica da Centrale del Latte. L'errore tragico di un partito destinato a dividersi e sparire nell'inferno dei generi che vuole rappresentare. Operazione voluta per offuscare quello che non succederà nella prossima Pasqua? Non bastano più i pienoni a comando. Ci sono decine di progetti inevasi o da definire, eccetto la volontà di Cagnoni. Manca il destino per centinaia di strutture turistiche, abbandonate ai bandi fallimentari. Chiudono a ripetizione negozi famosi, altri aprono scommettendo sulla durata. Dobbiamo preparare i bandi per la nostra spiaggia, capitale prezioso, da non disperdere. Occorre lo strumento urbanistico che guidi e permetta la necessaria rivoluzione strutturale e perdiamo il tempo con due tette artificiali o forse vere? Ho passato metà della mia vita attiva a Palazzo Garampi ed adiacenze consiliari. Credevo di avere visto quasi tutto, dopo Occhetto. Ammetto di nutrire stima e simpatia per il Sindaco, amico di Gnassi ma completamente diverso. Sembra sia caduto nel tranello. Basterebbe vedere se Melucci ride sotto i baffi. E' bravo nel disegno politico. 
PS Consiglio a quelli che hanno qualche anno o molti problemi, di pensare a come hanno ridotto la nostra sanità. Fate un murales, basta fare richiesta. 
massimo lugaresi