massimo lugaresi
lunedì 3 aprile 2023
Barchini invisibili
Nella costruzione di una barca, l'elemento più importante è la sicurezza di navigazione. Per gli scafisti è il costo del viaggio. Hanno il "pienone" dei richiedenti, se per qualcuno va male è solo statistica. Pagano prima. Ho tratto il riferimento dalla fantastica intelligence di Dagospia, costretto dall'infausto destino del suo governo, a riempire ancora il Blog delle solite/i tette&culi. La Lucarelli ha stufato. A Sfax, in Tunisia, costruiscono barchini low cost d'acciaio (?) che permettono un viaggio mortale con 900 euro. L'uso dell'acciaio, dovrebbe garantire l'impossibità di essere intercettati dai radar. Barchini di quelle dimensioni, lo capiscono anche nel Pd, sono una scommessa sulla morte. Costano poco e affondano meglio. Questa è una ricostruzione credibile, le navi Ong hanno infiniti problemi nella raccolta certosina dei finti profughi e salvati che devono scaricare nel porto indicato dal governo. Troppo caro il finto salvamento. Può però lavorarci la Boldrini. Anche nella politica degli sbarchi, il governo, dopo un periodo di tentennamento e scarsa dimestichezza con il tema delicato, sembra iniziare un percorso credibile a lungo periodo. Non hanno rapporti politici, con la miriade di cooperative, nate anche prima di Soumahoro. Il governo è costretto a chiedere l'aiuto ai sindaci per "smistare" temporaneamente (?) decine di migliaia di finti profughi. Molti non hanno la possibilità della richiesta d'asilo. Fanno più rumore quattro cretini che imbrattano monumenti e permettono agli altri 4 complici di riprenderli. La Schlein ha vinto per giustificare i maschi che allattano i bimbi sui muri? Le polizie hanno una enorme paura di toccarli. Sembra il revival dei borseggi in stazione. E la chiamano sinistra.