sabato 22 aprile 2023

La Sincerità del Sindaco

Nel Consiglio Comunale di Rimini, arriva una tardiva ma salutare iniziativa dell'opposizione che dovrebbe consentire ai cittadini, ancora interessati alla politica che conta, di "capire" qualcosa nella tragicomica vicenda ex Questura. Intanto hanno cacciato gli occupanti l'immobile da anni, sono quelli però che non ci pagano le pensioni. La coalizione riminese, sembra non avvertire i contraccolpi della amara vicenda dei bagnini in maggioranza, impossibilitati a ricevere altre proroghe, che la Meloni aveva felicemente ereditato dai piddini. Riccione è molto più avanti, come sempre. Brutta vicenda, epilogo scontato. Il bello però viene adesso con la preparazione dei bandi. Non stupitevi se vi sono fondi e capitali d'investimento che sono già partiti. Ci sono volute decine di sentenze di ogni ordine e grado per arrivare ai bandi, previsti dal 2006. Dobbiamo preoccuparci del Pnrr così come lo hanno lasciato Conte e Draghi? Il destino dell’area in via Bassi, destinata alla Questura e l’accordo di programma presentato dalla società Asi per la riqualificazione del comparto, sono stati al centro dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Rimini. Bocciata la mozione presentata dal consigliere Renzi sul tema, respinta con 10 voti favorevoli e 20 contrari. La maggioranza, votata, doppia facilmente l'opposizione. Mi soffermo sulla dichiarazione del Sindaco. Brutale ma illuminante: Credo di non rivelare un segreto, ha esordito in apertura del dibattito, se dico che non più tardi dello scorso 21 marzo, quindi esattamente 30 giorni fa, ho incontrato insieme ai tecnici comunali i rappresentanti di ASI nella sede istituzionale della Sala della Giunta. Un incontro che ho voluto per cercare di avviare un confronto serio, nella sede opportuna. E quanto letto e sentito negli ultimi mesi non va proprio in questa direzione. Dispiace ribadirlo al cospetto di un paradossale ribaltamento dei ruoli e delle responsabilità per cui chi ha per legge e proprietà il compito di provvedere a eliminare il degrado dell’area in questione, cerca di usare quello stesso degrado come un’arma puntata alla tempia dell’Amministrazione. Secondo il sindaco, ASI sta compiendo errori di metodo e di merito. L'unica strada largamente usata e (forse) abusata in altre circostanze, meno dubbiose, diventa "eccezionale" solo per Asi? Credo, sono sicuro di non sbagliare che il problema sia di natura e marchio commerciale. Per un (altro) Conad è stata fatta girare per Rimini una piscina che riempie di orgoglio Mattia Morolli, fatta atterrare precipitosamente, su uno dei pochi parchi viserbesi, se escludiamo i lungomari arabi. Parto dalla "sincera" ed illumin
ante espressione. L'area in questione è nata con un Accordo di Programma "studiato" nei primi anni 90 da Chicchi, oggi, con Melucci, tra i consiglieri della Schlein. Come si può giudicare una accelerazione rispetto ai tempi (biblici) del Pug? E' l'unica soluzione per riqualificare, in tempi rapidi, quell'area senza attendere il vangelo del Piano Urbanistico Generale. Il percorso (corretto) indicato dal Sindaco implica un "rapporto" con la città e soprattutto, con l’amministrazione comunale. La proposta di Asi prevede 1500 mq di commerciale ed una piattaforma logistica che porterebbe a 6 mila mq il commerciale antagonista. Questa è la ragione di fondo? Non fatemi calcolare, negli ultimi 20 anni, le dimensioni raggiunte dal supermercato pigliatutto. La ragione più convincente sarebbe che l'offerta di 14,5 milioni di Asi ha battuto l'onnipresente Conad? Perduti i bagnini, rimane la spesa amica anche mia. Cattiveria?
massimo lugaresi