giovedì 20 aprile 2023

La Difesa della Razza

Mattarella accompagna uno stuolo di persone, scelte, per "ricordare" la Shoah,  dove ha "prosperato" il nazismo, tragedia vissuta diversamente dalle foibe, fornendo però un antipatico controcanto al governo che, in gran parte, ha contribuito alla sua elezione. Rimane una maggioranza scomparsa. La propaganda, il mainstream dilagante, dopo il cambio epocale del regime, con Repubblica, giornale ufficiale del Pd ed il contorno degli altri 8 su 10, titolava uno scandaloso: La Difesa della Razza. Naturalmente si riferiva alle parole usate da Lollobrigida, il cognato d'Italia, come ironizza (?) Dagostino. Ha avuto il coraggio di esprimere quello che pensa la stragrande maggioranza dei cittadini, senza anelli o ditini nel naso. Paghiamo, da anni, l'industria dell'immigrazione assistita, quella che ha permesso ed incitato il nascere di novemila cooperative, compresa moglie e suocera di Soumahoro, per l'assistenza a 32 euro giornaliere, dei falsi richiedenti asilo. Ci costa molto di più del reddito di cittadinanza, spesso grillina. Però ci stanno pagando le pensioni. Vedete una strategia concordata? Troppe coincidenze dopo Cutro. Cosa resta al Pd, oltre al segretario che, per la prima volta, divide e spacca il partito? Dagospia chiama in causa Mattarella, chiedendo il suo intervento. Siamo alla disperazione accertata. Muoia il Pd, con tutti i filistei. Renzi e Calenda lo hanno fatto da soli. Dagostino in preda all'esaltazione del genere da lui prediletto, incita le cancellerie europee ad intervenire. Stanno tutti costruendo muri, stile Berlino, noi apriamo buchi e porti. 
PS Foto:Le telecamere di Mediaset nella Questura mai nata, testimoniano il nascere di un supermercato ostile? 
massimo lugaresi