giovedì 13 aprile 2023

Il Walzer delle Poltrone

Nel Cdm "bordello" (cit Dagospia), dopo l'approvazione del Def, sono state assegnate (pacificamente) le poltrone più importanti del vecchio regime. mentre la Schlein, inutile segretario voluto dai grillini, si "proclama" nemica della Meloni, subendo un allungamento del naso. Il blog dell'intelligence democratica è costretto a riesumare ancora Fedez e Totti, la figura della Elly non attrae. Nel Consiglio dei Ministri sembrava fosse allestito un ring in cui si affrontavano, all'ultimo sangue, meloniani (favoriti) e leghisti, con l'assistenza remota dei berlusconiani. Naturalmente la Giorgia interpreta il modello neo-fascista che sta massacrando il Pd. Non è successo niente, anzi il curriculum degli eletti è quasi perfetto.  Sparito anche Bonaccini? Figuriamoci se il masochismo di destra arrivava  al punto di liquidare un governo duraturo. Propaganda residua che la quasi scomparsa di una guerra che non sanno da che parte raccontare, rende difficile. Si affidano ancora alle fedeli corrispondenti, tanto lontane dal fronte (vero) da poterlo raccontare da casa. Anche la descrizione bellica è bugiarda. L'invasione e relativa guerra non sono iniziate il famoso 24 febbraio 2022, ma nel lontano 2014. Nessuno lo ricorda. Rimane l'ennesimo patetico appello del Papa. Una voce che l'America non ascolterà mai e non vuole nemmeno vedere. Anche su questo, tutti i vaticanisti zitti, non sapevano nemmeno che Woityla usciva di sera. Altra sconfitta americana, con prezzi altissimi, pagati da tutti, gli italiani di più. Però le Città d'Arte erano strapiene. Rimini? Portiamo anche il Trc da Cagnoni. Quando non sappiamo dove gettare inutilmente i soldi, abbiamo un pozzo metropolitano che li inghiotte facilmente. Cosa importa se li dobbiamo restituire? C'è sempre la Magnifica soluzione. Tutti in rigoroso ed ossequiente silenzio. Una modesta curva, magari leggermente coperta, è un regalo a Paesani? Non siete gli eredi del Pci, nemmeno della Dc. 
PS Ottima Inter, Lukaku serve per il sicuro rigore.
massimo lugaresi