mercoledì 7 febbraio 2024

Badanti Presidenziali

La Stampa e Repubblica continuano a rappresentare Sleepy Joe Biden come il presidente (democratico) in grado di gestire gli States, nonostante sbandate e cadute. Accreditano all'improbabile personaggio, decisioni che sono invece frutto di una "folta" schiera di badanti e salvagenti. La guerra scatenata da Netan, per ritorsione, con il pagamento immediato di morti, feriti e fughe senza speranza, ha scoperchiato la "debolezza" americana. Trump incombe come una nube nera sui democratici. Molti hanno iniziato a riempire pacchi con le notizie secretate, questa volta tocca a Donaldone usarle per colpire i rivali. Le campagne elettorali costano come una nostra manovra finanziaria, senza usare il debito pubblico. La cooperativa badanti di Biden si è stancata della superbia del premier israeliano, che vuole terminare la pulizia etnica nella Striscia, creare "terroristi" più feroci ed alimentare l'insediamento di nuove colonie. Partita interminabile. La risposta mondiale non è confortante per i sudditi atlantici e nemmeno per la potenza israeliana. Hanno bruciato anni di faticose trattative, governi disponibili, per trovarsi accerchiati dai vicini iraniani. I nemici più pericolosi. Inutile parlare delle figurine politiche che fanno da comparse nel gioco più grande di loro. Siamo panchinari della squadra occidentale, ci fanno giocare (solo) uno spezzone di partita nel Mar Rosso. Crosetto esulta come avesse già segnato. 
massimo lugaresi