lunedì 5 febbraio 2024

Una Guerra, Tante guerre

Credo che solo la stampa&propaganda italiana riesca a raggiungere i bassi livelli d'informazione dettati dalle due guerre, largamente perse, nonostante il divario favorevole dei morti e feriti. La favole belliche
 consideravano vincitori quelli che avevano subito meno perdite. Cambiato clima e conteggio. Non parlo poi delle notizie che arrivano e possiamo controllare. I più arditi dei corrispondenti fanno il loro lavoro vestiti come perfetti assaltatori, ma solitamente da lontano, molto. Alle spalle girano gli stessi filmati selezionati e truccati ad arte. La Striscia dell'orrore viene ripresa, senza mostrare almeno uno dei 26 mila morti, una metà in tenera età. Gli Usa si allontanano dal premier che li sta portando all'isolazionismo. Mancano politica e politici, la disfida elettorale, anagraficamente, è ospitabile al Valloni. I democratici, in crisi mondiale, pagano il prezzo più alto negli States fintamente Uniti. Pensano di estirpare Hamas sterminando i palestinesi? La storia ci racconta che dall'occupazione israeliana, negli anni sono aumentati numero ed azioni terroristiche, assieme alle potenze amiche. Lo stato israeliano è circondato. L'aumento delle colonie è stato l'elemento scatenante il duro terrorismo. Il racconto che la guerra continua per rastrellare e purificare la Striscia, convince e seduce solo una fetta sempre più ristretta di cittadini. La Schlein è costretta ad un fidanzamento innaturale. A chi può giovare? I grillini pensano, giustamente che la posizione del Pd sia incomprensibile, tantomeno votabile. Aspettano nel campo migliore, non hanno altri impegni.
lugaresi massimo