domenica 4 febbraio 2024

Nel Panico

La sinistra, legata (ancora) al Pd, distributore (chiuso) di poltrone, incarichi e garanzia di lavoro, è Nel Panico. L'arrivo della implacabile Ducetta, contrastata da tre cittadinanze amiche di Netan, ha provocato una scissione, al momento solo dialettica, nel partito democratico. Accentuata però dall'inutilità della segretaria, atterrata a Bologna e raccomandata da Prodi. Il distacco dagli elettori della sinistra popolare ed operaia, era già notevole dopo due decenni di governo simil democristiano. La ridotta compagine  sindacale, logora cinghia di trasmissione, è consegnata ad un personaggio di quelli, una volta, "arredanti" la componente extra. Leggo, senza stupore, che il radical chic, sprigionato, spruzzato da Linkiesta è entrato in crisi, come è giusto sia. Scrivere che l'Italia non è molto diversa da quella di 80 anni fa, è una voluta, non ponderata bugia ed una offesa agli italiani antenati di quel partito che volete sostenere, mescolandolo con un antagonismo da Gioconda. Un concetto di democrazia pericolosa, senza mostrare alternative credibili, perfino comprensibili. Si può tranquillamente ribaltare il concetto sui sostenitori di uno stato che "restringe" una Striscia ripulendola (solo?) dai terroristi di Hamas. Perfino l'Onu scrive che almeno due terzi delle vittime, sono civili, in prevalenza bambini. Eppure l'Occidente non sembra particolarmente colpito dalle stragi quotidiane. Netan ed il partito dei colonizzatori, usano l'esercito, attrezzato e rifornito dai sodali americani, in attesa che Cina e Russia completino l'allestimento della coalizione nemica, sempre più numerosa. Il Medio Oriente è la fucina della prossima guerra. Io Capitano Meloni, viene insignita del comando, nelle operazioni d'allenamento contro gli Houthi. Secondo la propaganda non è ancora una guerra. 
massimo lugaresi