martedì 13 febbraio 2024

Sette su Dieci


Non è una rivolta passeggera, ma il frutto delle dannose, stupide strategie e limitazioni che l'unione europea ha imposto. Sette cittadini su dieci stanno con i trattori, così sentenziava La Stampa raccogliendo la previsione, di solito credibile, della Ghisleri. Cosa significa? Alert al Nazareno. Nonostante la continua presenza alle manifestazioni della Schlein, sembra che gli agricoltori preferiscano Lollo ad un qualsiasi democratico. I grillini non si pronunciano. Sono stati beneficiati dalla cittadinanza in poltrona e  meridionalizzati nelle appartenenze. Nell'Alta Italia contano sempre meno, quasi niente. Dagospia condivide sempre le informative piddine. Cercano di sminuire, frammentare, la forza delle proteste e l'inattesa visibiltà. Perfino superiore a quella stellare di Ama. Il Pd compare come un loro nemico in patria. In venti anni sono riusciti ad obbedire solo ai voleri del duo franco-tedesco. In questa vertenza, nel silenzio della stampa officiante, il Pd è scomparso. Come accade sempre, non sa da quale parte stare. La Schlein è la meno adatta, per origine, provenienza e censo, ad interpretare la Giovanna d'Arco delle campagne. Contadina con interprete. La ragione è semplice: è una vertenza, con l'assenza della triade sindacale e (perfino) Coldiretti. I rappresentanti di un lavoro vitale per il paese, sono costretti a fare da soli contro quasi tutta la politica. Sette su dieci votano centrodestra, i tre ci stanno pensando. Ditelo a Prodi, per quanto gli possa interessare.
massimo lugaresi