massimo lugaresi
giovedì 1 febbraio 2024
Piano Mattei
La propaganda piddina, che (stranamente) nelle guerre viaggia con il nascente mainstream giornalistico e televisivo, colpisce sempre quello che succede di buono nell'attuale dominio. Sono arrivati a contestare i festeggiamenti per l'altoatesino, rosso (solo) di capelli che sarà, per anni, protagonista del tennis. Ovviamente non sono riusciti ad accasarlo ed allora lo criticano per la sua "comoda" residenza. Ci vuole faccia tosta, non basta, pensando ai padroni della Gedi. Il partito di Repubblica per gli Interni e La Stampa per gli Esteri, sotto la guida e cittadinanza di Iohn Elkann, cerca di affondare l'ambizioso Piano Mattei. Opera della Meloni, per affrontare il problema degli sbarchi concordati su prenotazione, con le Ong galleggianti. La ex fiorente industria della solidarietà, permetteva (anche) ai signori del vaticano, di esprimere facili e gratuiti apprezzamenti per la solidarietà a porto unico. La Meloni ha cambiato strategia, provocando il risentimento delle cooperative nate, come funghi, per l'assistenza eterna. Ha spostato in Albania il punto d'attracco delle navi che fingevano di trovarli in mare, per caso. Rischia la credibilità del governo con un tentativo mai riuscito: affrontare il commercio, spesso drammatico, nelle mani di organizzazioni malavitose, spostando l'assistenza nel luogo d'origine. Questo è in sintesi (molto) il Piano Mattei. Poteva non insorgere la cosiddetta sinistra a perdere? Viene cancellata una industria che toccava tasti cari, migliaia di voti e l'insopportabile litania del razzismo usato contro i nemici. Si stanno accorgendo che la Ducetta sta eliminando il terreno, da sotto i piedi di regioni e comuni. La solidarietà no!! Complice, involontaria, l'inesistenza ed incapacità della Schelin. Chiamami Città ha già capito perchè Conte ha imposto la sua elezione. Dovreste però spiegare chi "paga" le spiagge libere che promettete. Siete diventati di difficile interpretazione, anche per il Carlino.