lunedì 19 febbraio 2024

Troppi o Pochi?

La protesta degli agricoltori, come accade alle vertenze che vedono il mondo del lavoro (vero) ed autonomo, ha il Pd nella veste antagonista. Il loro feudo chic è composto non solo dai pubblici garantiti, ma da una serie di caste che hanno una notevole importanza nella nostra vita. Si sono giocati i bagnini e si diceva, una volta, i taxisti. Nelle grandi città dove comandano, non a caso, ci sono sindaci piddini o similari. Possiedono anche uno stuolo di giornali, finanziati pubblicamente, sproporzionato rispetto alla ridotta forza elettorale. Cito sempre la mandria giornalistica di Elkann, l'imprenditore che si è trovato gioielli di famiglia e una eredità da decifrare in tribunale. I nemici sono anche calcistici. Non capisco perchè debba preoccupare il debito juventino, quando la migliore squadra italiana, pavonegga un record miliardario. Gli arbitri approvano. Questa volta la bolina di ritorno l'ho presa larga. arrivo agli agricoltori, dopo avere letto una interessante intervista alla Teresa Bellanova di Italia Viva. Il curriculum agricolo che mostra la rende istruttiva. E' indubbio che le colpe maggiori le mostri ancora una volta l'Unione Europea e per quanto ci riguarda, il solito Pd nei venti anni di occupazione con i De Luca e Landini silenziosi spettatori. E' indubbio che il nuovo governo abbia mostrato momenti di dilettantismo e altri di natura diversa, ma ridicola, rimane l'indiscutibile aspetto democratico di contare sul sostegno della larga maggioranza dei cittadini italiani. Per il Pd è stata l'ennesima sconfitta ed allora meglio scatenare l'inferno dei suoi giornali. Repubblica è l'ammiraglia del livore meloniano. Hanno denunciato per settimane che i trattori impedivano il traffico, poi visto il successo mediatore del governo, iniziano l'opera di demolizione. Landini rimane però inimitabile nella interpretazione del sindacalista a gettone. Prende ordini anche da Conte?
massimo lugaresi