martedì 20 febbraio 2024

W Gli Sposi

Sto notando una (sensibile) differenza tra il sostegno al Pd di Linkiesta e quello (storico) di Dagospia. Mentre il blog radical e perfino chic, mantiene una solidarietà incomprensibile per i massacri di Netan e naturalmente l'appoggio con condivisione della guerra (persa) di Zelensky, il blog romano e antijuventino, mostra evidenti discrepanze simil grilline. La disfida tra le due correnti che "brulicano" i resti del Pd, assume forti differenze in politica estera. Occorre dire che l'avvocato del popolo ha portato decisamente nella sinistra antagonista una bella quota di democristiana tendenza. Mentre il nocciolo duro e poltronaro del partito vorrebbe mantenere una posizione più renziana. Serve soprattutto nelle elezioni locali. Gnassi è stato l'ispiratore delle liste civiche. Un mantello che copre ogni provenienza. Poi occorre dire che l'attrazione per il Castello parlante ed il successo dei lungomari, hanno fatto il resto. Non aggiungo i soliti mercenari del voto. Discorso molto più ampio che denota una organizzazione che funziona a meraviglia solo quando deve mantenere il potere. Non esiste più un rapporto con i cittadini. Certo obbrobri e manufatti non sarebbero mai venuti alla luce neanche sotterranea. Mi piacerebbe confrontarmi con i vecchi compagni che hanno avuto una esperienza come la mia. Quelli ancora reperibili che non fingono sia tutto come prima. Un partito ufficialmente diviso, ha regalato ai 5 stelle, la vocazione che non trovavano con Grillo. Possibile che siano divenati tutti compagni di Landini? La Schlein propone il matrimonio egualitario. Non lamentatevi se arriva lo Sceriffo di Napoli. 
massimo lugaresi