lunedì 26 febbraio 2024

Un Generale per Salvini

Il Mondo della Lega gira normalmente. Il Generale Vannacci, ormai controstar di Saviano, si candiderà alle europee. Sicuramente prende più voti della Schlein, nel caso non riuscissero a convincerla di lasciare perdere la Meloni. La conferma della candidatura poteva essere l'inevitabile indagine per presunto peculato. A noi fanno ridere le incessati indagini su Donaldone. Pensano sia l'unico mezzo per fermare il candidato alla vittoria. Usano la casalinga giustizia all'ingrosso dopo avere ricandidato Biden. Finiti i tempi dei Kennedy ed Obama, i veri Nobel per la pace. Dagospia regala a Vannacci, la solita avvelenata polpetta. Non avrebbe avvisato il partito dell'indagine che lo ha colpito. I risultati sardi saranno un interessante responso politico. Si fanno attendere, ma intanto dicono che Salvini e la Meloni stiano litigando. Il Generale non è colpito solo per il libro fuori dal coro, ma per la sua lunga permanenza in Russia nella nostra ambasciata. Ci vuole molto meno per essere catalogato filoputiniano. La sinistra dimentica (anche) Genova ed attacca, dopo il lapidario commento di Mattarella. Il governo, dopo avere trascorso ore prima di elaborare un comunicato che (giustamente) difende la polizia ed attacca gli antagonisti, professionisti delle piazze, notoriamente non più bambini. Sembra che la manganellatura abbia avuto precedenti nascosti. Rimane poco educabile. I compari grillini, dietro la siepe del Fatto, aspettano i voti in fuga dall'orrendo miscuglio democratico. Oggi ci sarà il primo responso. A Rimini non corrono rischi. Possono fare e disfare a piacimento tutti i lungomari e continuare all'infinito con il Psbo. Si è consolidato un ampio partito fantasma, con larghe benedizioni. Dirige e comanda da anni. Nessuno si lamenta, devo farlo io? Ho già dato.
massimo lugaresi