sabato 3 febbraio 2024

Vento Contrario

Da giorni la Schlein è uscita dai riflettori di Dagospia. Scelta ponderata con la metà (abbondante) di un partito destinato a dividersi o sciogliersi, per fallimento epocale. Le sue esibizioni, incomprensibili, alimentano la satira. La propaganda però deve continuare l'assistenza domiciliare, con due guerre in esaurimento disastroso. Netan è riuscito a coagulare le antiche posizioni della sinistra e non solo, sulla Palestina, con quelle della nuova generazione. L'impresentabile Biden avrebbe bisogno di una duratura pace, per essere (forse) rieletto con badante. Per contrastare Trump sono rimasti i giudici e le manette che in America abbondano. Avete visto come arrivano al processo i detenuti? Orban è un dilettante carcerario. Argomento su cui la propaganda farebbe meglio ad isolarsi nel silenzio, tipicamente riminese. Ho letto su Dagospia che il padre della Ilaria Salis, sembra sia un ammiratore della Meloni. Non ne va bene una! Arriva un giovane campione di tennis ed è rosso (solo) nei capelli, con origini ed abitudini che escludono i generi prevalenti, però Mattarella lo ha accolto simpaticamente. La Meloni non si è dimenticata, pur impegnata a convincere Orban. Allora il Blog di Dagostino è costretto a ripiegare su tette&culi&tradimenti ed i soliti errori della destra al governo. Salvini è il condimento necessario di ogni vicenda. Con la Premier invece, dopo sconfitte mediatiche ed il match politico che non si farà, adottano posizioni prudenti. Piano Mattei, dialogo con Orban, armi e munizioni, disponibili per Zelensky, anche di notte, hanno portato la Meloni nell'olimpo della fedeltà atlantica. La 3 cittadinanze è rimasta legata ad un antagonismo da vernice alla Gioconda. Fino a quando c'è questo Pd, i grillini possono sognare poltrone tranquille, poi (forse) un assessorato "balneare"a Rimini.
massimo lugaresi