venerdì 16 febbraio 2024

Il Bivio

Il premier israeliano, ultraconservatore, è visto dalla sinistra mondiale come un nemico delle due nazioni e naturalmente della pace. La scomparsa dell'Autorità Nazionale Palestinese ha concesso ad Hamas il dominio e la risposta alle colonie ebraiche. Argomenti che non vengono mai trattati. Sono entrati nuovi personaggi che rendono l'argomento più esplosivo. L'Iran in particolare. Gli Stati Uniti, grandi protettori di Israele, scelgono, non da oggi, il ritiro nei loro confini. Le tante, troppe uscite dell'ex gendarme sono state disastrose. Si è formata anche una nuova coalizione. La Russia non è il solo nemico. La Cina viene trattata, giustamente, con più attenzione. Sono troppi i focolai latenti che possono scatenare una guerra, ovviamente nucleare. L'ingresso nella Nato dell'Ucraina è uno di quelli. Gli investimenti bellici e di sostegno per la conferma sono stati tanti. La guerra si sta però esaurendo con l'ennesima sconfitta. Biden o chi per lui non possono convocare il tavolo della pace, potrebbe sedersi Trump. Più complicato il conflitto mediorientale. I giornali di Elkann e tutta la propaganda collegata, vogliono chiudere definitivamente la questione palestinese. La Striscia va ripulita, l'aggettivo usato è proibito. Primo passo verso una normale politica anche in Italia. La tregua è necessaria secondo le protagoniste del prossimo duello televisivo. E' stato un parto complicato, spinto dalla paura di regalare troppo spazio a Conte. La coalizione di governo ha compiuto un gesto convincente nell'assicurare il voto. Un passo verso la scomparsa politica di Netan. Tanto rumore e massacri per uscire fortemente indeboliti. La risposta avverrà a breve. 
massimo lugaresi