venerdì 9 febbraio 2024

Dura la Vita

Per i follower di un partito precipitato nella cantina dell'opposizione, dopo venti anni di guida spirituale, commerciale, imprenditoriale e (purtroppo) sanitaria, il Festival di Amadeus, con l'accompagno di Marco Mengoni, ottimo rappresentante, è forse l'ultima esibizione della Cinecittà Canora. O forse no? Gli atteggiamenti del presentatore, sembrano quelli del padrone di casa, al cospetto di occupanti abusivi. La stragrande maggioranza delle cronache radio televisive e giornalistiche, interpretano il copione come il frutto dell'occupazione culturale post bellica. La destra, costretta ai margini della politica, rinvigorita solo con l'apparizione della Lega, ha trovato una segretaria che serviva disperatamente al Pd, per completare il necessario lifting politico.Troppe cose devono cambiare in un paese refrattario ai cambiamenti dei piccoli focherelli, spenti quasi subito. Di Pietro, Bossi, Grillo, Veltroni, senza inserire personaggi in do minore. Usare Sanremo come specchio del paese è sfacciata propaganda. Eppure la sinistra (tutta) è in silenzio adorante un presentatore attorniato da cantanti travestiti. La Schlein che protesta contro la Rai è un sublime messaggio agli elettori. Poteva montare su un carro. Domenica torna la normalità con le partite e gli agricoltori. Hanno ragione, l'Ariston, per poco, diventa un Parlamento. 
massimo lugaresi