venerdì 29 luglio 2011

Al Capogruppo

Carissimo Casadei Marco, l'immissione del nome è ulteriore atto di stima, la paura personale di una pericolosa confusione od omonimia, spingerebbe ad inserire anche il codice fiscale, mi piacerebbe però conoscere modalità od esigenze politiche che ti hanno spinto a chiedere al Comune di Rimini di soprassedere ai controlli sulla spiaggia. Non ho bisogno di premettere la stima personale ancorata alla convinzione che se la Lega avesse compiuto una corsa solitaria con te come candidato sindaco, le cose sarebbero andate meglio e se..i pidiellini avessero scelto un candidato civile e presentabile per vincere, avrebbero vinto. Renzi, alla fine è apparso come il candidato leghista, si è battuto more solito, ma era destinato a perdere, in una elezione arrivare secondi è sconfitta pesante. Quello che succede oggi era già scritto, lo scandalo è aumentato con l'elezione di un capogruppo azzurro ciellino. Tornando alle bindelle del Bagno 26, gettarsi così d'impeto in una difesa non richiesta è pericoloso, so bene che è farina del tuo sacco e non sei stato imbeccato da nessuno interessato, devi pensare però come uscirne. Per entrare velocemente nel merito, gli abusi perseguiti con sequestri, erano stati perpetrati da anni con relative segnalazioni e diffide mai ottemperate, la logica giudiziaria che vale solo per i delitti sabbiosi sarebbe quella di rimandare tutto a novembre, con i reati smontati, per aspettare che in aprile vengano rimontati con le piste per le biglie? Avrai letto l'intervento del giovane presidente della Fipe, afferma un concetto che vale in tutto il territorio nazionale, le leggi devono essere rispettate, non confondere bazar o suk indecorosi con l'innovazione indispensabile. Esistono alcuni esempi, molto rari ma realizzati, perfettamente in regola, senza rischi di sequestri : la Spiaggia di S-Giuliano. Quello che è stato creato lo si deve all'attuazione di un vero Piano Spiaggia con il concorso di bagnini e baristi. Neppure la sventolata ed elettorale adozione della Variante al Piano Spiaggia sarà in grado di sanare quegli abusi, tanto meno le altre centinaia presenti sull'arenile, nel cerchio magico di pensatori, sembra che stiano accarezzando l'idea di altra Variante per accontentare gli imprenditori balneari, ho letto alcune dichiarazioni del delegato, mettiamole tra le ingenue, per non attivare pretesti querelanti, modificare le leggi nazionali solo per la categoria più protetta, come patacata batte di gran lunga la realizzazione del Trc, manca solo una bandiera con la banana.