sabato 16 luglio 2011

Il Tunnel di Casa

Gnassi s'incazza scoprendo che sul tracciato del Tunnel che dovrebbe mandare in pensione il Ponte di Tiberio è stata rilasciata la solita concessione edilizia. Ha imprecato pensando che in Comune ci sia Uno che rilascia permessi ed agibilità sbagliate, parlando di una macchina comunale che non funziona, senza ascoltare la voce del delegato di RiminixRimini. Sono bastati due mesi di normale malgoverno per iniziare a capire chi avete eletto, perso per strada il fascino del nuovo, l'immagine si sta logorando, il palcoscenico non è adatto per uno che si è barcamenato per una vita tra le correnti comuniste e post. In quell'arte aveva pochi rivali, è riuscito a scivolare con un'agilità consona all'età, da uno sponsor all'altro, scegliendo accuratamente quello al momento più forte. Per diventare Sindaco ha dovuto zuzzare il più pericoloso, capace di innalzarti e dopo poco affossarti, chiedere a Chicchi e Gambini.  Non è in grado di reggere a lungo il ruolo di primo attore o hai palle fiorentine oppure passato qualche mese cominceranno a tirarti le fogne addosso. Forse non è a conoscenza che quella previsione di strada pur passando molto vicino alla sua partita iva, era già inserita nel Prg targato Chicchi, ripresa come valida soluzione nel Piano d'Indirizzo della Mobilità, per arrivare sotto la guida di Melucci, spinto dal genio di Arlotti a combinare il Casino passato alla ricca storia riminese come quello del Quartiere Fiorani. Il citato Piano d'Indirizzo doveva diventare elemento fondante del Piano Strutturale, avremmo avuto un vincolo forte d'inedificabilità, cosa che avrebbe evitato un altro caso tipicamente riminese. La stessa cosa è avvenuta con dinamiche diverse per la chiusura di via Covignano, quello che tutti auspicano venga realizzato, ossia il collegamento tra la via dei Casetti e via Aldo Moro era già previsto nell'Atto. Oggi per espletare l'indicazione ci pare di capire (bene), che i proprietari delle aree chiedono qualche condominio in cambio, stile Murri/Portofino. Potremmo inserire anche la rotatoria della Grotta Rossa con il sottopasso pedonale per i residenti oppure la via Roma che finisce in niente. Tornando al Tunnel Scomparso, la prima cosa che sembra utile decidere è se l'arteria debba avere uno o due sensi di marcia, nella seconda ipotesi è meglio che Gnassi guardi bene prima di compiere l'ennesima patacata. Consiglio superfluo, ci aveva già pensato il Delegato.