venerdì 29 luglio 2011

Comunicato 5 Stelle

Ufficio Stampa Rimini 5 Stelle <stampa@rimini5stelle.it>
MoVimento 5 Stelle – Grilli Pensanti Rimini
http://www.rimini5stelle.it/

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Rimini, 29 luglio 2011



Il Movimento 5 Stelle di Rimini comunica che è stata presentata dal capogruppo del M5S, Luigi Camporesi, nel Consiglio comunale di ieri, giovedì 28 c.m., un’interrogazione inerente l’annoso problema delle polveri sottili (PM10), già oggi fuori legge, e che il prevedibile aumento della viabilità dell’A14 e della nuova SS16, faranno schizzare alle stelle.

Nel ricordare che ogni anno a causa del PM10 in Italia muoiono 8.220 persone (OMS) e che i sindaci sono obbligati a porre in essere strumenti atti a contenere entro i limiti di legge dette emissioni, regolate da leggi Europee, nazionali e regionali, Camporesi ha citato i dati delle centraline poste a Rimini (Flaminia e Marecchia) per la misurazione del mortale particolato ricordando che nel 2005 hanno “sforato” rispettivamente per ben 63 e 52 volte, nel 2006 per 79 e 75, nel 2007 per 74 e 62, nel 2008 65 e 56 e, che per identiche inosservanze da parte delle istituzioni, sono stati rinviati a giudizio il sindaco di Firenze e il presidente della Regione Toscana.

Ricordando altresì che sul problema PM10 l’Associazione Grilli Pensanti di Rimini nel dicembre dell’anno scorso ha presentato un esposto a firma di circa 800 cittadini per l’identificazione dei responsabili dei sopracitati “sforamenti” e, che a oggi, non è giunta
alcuna notizia di archiviazione. 


Il M5S stigmatizza il fatto che per aggirare o contenere la conoscenza del problema da parte dei cittadini, si sia giunti ad istituire, come oggi è purtroppo imperante ovunque, un ente controllore che dovrebbe intervenire sulla controllata. Insomma, un vecchio e indecente modo per silenziare, e qualche volta manipolare, i risultati delle misurazioni. Ma nonostante ciò, la stessa Spea (società responsabile dei rilevamenti) ha dovuto ammettere che le misurazioni effettuate relativamente alla 3° corsia dell’A14 (S. Lorenzo in Correggiano), dall’agosto 2010 al marzo 2011, hanno in buona parte superato i limiti
imposti dalle leggi vigenti.

Il M5S ha chiesto all’amministrazione di Rimini di intervenire urgentemente affinché venga affidato un incarico specifico all’Arpa per un monitoraggio non “addomesticato” e veritiero nell’intento di predisporre al più presto interventi atti ad abbassare tale
inquinamento e riportare i valori nei limiti accettabili e comunque rispettosi delle normative vigenti a difesa della salute pubblica, non ignorando, inoltre, i rischi di una probabilissima azione giuridica da parte degli stessi cittadini, suggerendo alcune idee. Per esempio, spostando il tracciato per dette opere stradali, adottando soluzioni
di filtraggio delle polveri sottili e la copertura del tratto interessato (Secante di Cesena) o altre soluzioni che comunque assicurino l’abbattimento di questo inquinante mortale. Naturalmente simili accorgimenti dovrebbero interessare anche i lavori stradali della nuova SS16.

In sintesi, ogni intervento certo e finalizzato  a  evitare che i cittadini si ammalino o peggio, che il PM10 sia causa di mortalità,  e che possa evitare anche i fulmini della magistratura che, verosimilmente, potrebbe incriminare e condannare sia il sindaco, sia i presidenti della Provincia e della Regione.

Auspichiamo che il Sindaco, nella sua risposta scritta, richiesta dal M5S, affronti con urgenza e serietà il problema esposto in Consiglio dal capogruppo Luigi Camporesi, affinché la salubrità dell’aria di Rimini e dintorni sia immediatamente riportata nei limiti imposti dalle leggi vigenti in materia.


                       Ufficio Stampa
          Movimento 5 Stelle di Rimini