sabato 30 luglio 2011

Comunicato 5 Stelle

Ufficio Stampa Rimini 5 Stelle <stampa@rimini5stelle.it>
MoVimento 5 Stelle – Grilli Pensanti Rimini
http://www.rimini5stelle.it/

Così si potrebbe riassumere la posizione dell’assessore Visintin di
fronte alla proposta di delibera presentata dal movimento 5 stelle
riguardo salute e balneazione e che riprende iniziative e
rivendicazioni di cittadini.

La proposta dal titolo ISTITUZIONE DI UN TAVOLO CITTADINI-ISTITUZIONI
FINALIZZATO ALLA TUTELA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE, SALUTE PUBBLICA E
AMBIENTE EX. D.LGS. N. 116/2008 discussa giovedì scorso si prefigge l’obiettivo di istituire un tavolo istituzionale previsto dalla 
normativa nazionale.


Il Movimento 5 stelle reputa la situazione della balneazione urgente da affrontare per evitare quanto quotidianamente viene denunciato; la continua presenza di bagnati ignari in acque vietate duranti gli scarichi fognari, situazione che oggi tutti posso osservare andando nei tre chilometri di spiaggia vietata e che è frutto di omissione di
precise prescrizione di legge.

Il sindaco ha avuto una posizione pilatesca astenendosi, come per volere dire di lasciare stare il manovratore che manovra. Il voto che ha espresso il consiglio comunale ha visto almeno 2 consiglieri di maggioranza votare a favore e 3 astenersi. La posizione della Visentin ha avuto come conseguenza quella di spaccare la maggioranza ma anche quella di richiedere di essere screditata in quanto ha affermato di portare avanti già con azioni istituzionali quanto contenuto nel documento.

Va evidenziato come alla richiesta di un consigliere di conoscere quali fossero questa azioni e di conoscere il responsabile del procedimento la Visentin non ha saputo rispondere con riferimenti ufficiali essendo i medesimi inesistenti.

Lascia perplessa la situazione in quanto seguente a precise dichiarazioni del sindaco che invitava e affermava che la volontà della maggioranza e della giunta è quella di piena collaborazione e sostegno delle iniziative che si condividono. Parole che in questa occasione sarebbe stato utile rammentare e trasformare in azione 
invece che in lettera morta.


Non convincente inoltre la richiesta di portare la proposta in commissione prima del voto. Infatti la proposta presentata dal consigliere Daniele Arduini se approvata avrebbe inevitabilmente richiesto da Statuto Comunale un passaggio in commissione e di essere nuovamente votata.

Su questa argomentazione il capogruppo Agosta ha chiesto il voto negativo contestando l’assenza del metodo partecipato in consiglio e cosi negandolo alla cittadinanza (speriamo che quest’ultima non fosse 
l’autentica ragione della posizione espressa).


A nulla è servito spiegare che una proposta di delibera è l’inizio di un percorso partecipato all’interno del consiglio. Non vogliamo credere che la salute dei cittadini sia merce da barattare con la visibilità e con le ragioni di primazia politica.

La nostra intenzione dichiarata in consiglio e con la presentazione e richiesta di voto è quella di promuovere e sostenere quanto la Visentin ha anticipato settimane fa sui quotidiani e quanto ha strenuamente sostenuto nella sessione consigliare medesima.

Ci rendiamo però conto che il primo avversario della Visentin è inconsapevolmente la Visentin stessa che ha permesso un voto contrario della sua maggiorana a quanto lei medesima si adopera a realizzare.

Rinnoviamo la richiesta che il consigliere Daniele Arduini ha fatto in consiglio: ripresentate la proposta a vostra prima firma. Avete sostenuto di condividerla totalmente, anche noi la condividiamo e siamo disposti a votarla chiunque sia a presentarla. In particolare modo questo appello è rivolto a quei consiglieri di maggioranza che hanno votata a favore e che potrebbero convincere gli astenuti in
prima istanza e poi i contrari per altri motivi.