Ascoltare la discussione in Consiglio Comunale sulle soluzioni per il sistema non fognante di Rimini, faceva tornare alla mente l'accorato appello del posteggiatore che chiedeva di spostare un diesel. Tono e qualità delle argomentazioni erano da pronto zapping, nessuno sembrava dotato della minima cognizione del problema, si sono tutti trasformati in frati cercantoni delle risorse, portando via dal Metro per sotterrarli a Miramare. Manca la regia, il manico eletto è forse peggio di quello non pervenuto del passato, l'aggravante è rappresentata da una presenza di stampo coreografico. Dobbiamo con franca onestà ammettere che il panorama interpretativo era tale da esigere una pronta chiusura delle riprese della Televisione Curiale, siamo sicuri che l'operatore sia costretto a portare la bobina per una benedizione con perdono allegato. Al posto del sindaco, ipotesi folle, la prima cosa che faremmo, sarebbe acquisire almeno i timidi elementi di conoscenza, quelli di antica proprietà comunale, ricordando che avevamo una ottima azienda municipalizzata chiamata Amir che avrà sicuramente lasciato in dote una mappa precisa della rete idrica e quella fognante, magari usando un soggetto terzo non inquinabile per verificare l'autenticità ed affidabilità. Una volta in possesso almeno di dati certi si può anche usare un Concorso per Idee, non Project che alla fine si tramutano in cascate di case. Stabilite le scelte, si possono mettere sul piatto, tutti i servizi di pubblica utilità: acqua, fogne, rifiuti, gas, illuminazione, verde, manutenzioni, parcheggi con durata da stabilire. I concorrenti ci diranno quanto dovremmo investire, se Hera farà l'offerta migliore, nessun problema ad affidarle l'esecuzione.
P.S.
Se volete vi prepariamo anche il bando cosi risparmiamo i soldi del solito commercialista.
