domenica 24 luglio 2011

Domenica Mattina

A qualcuno la notte porta consiglio, se rosa perfino fortuna, noi usiamo la domenica mattina per scambiare le classiche quattro chiacchiere con amici appartenenti alla categoria degli imprenditori veri, non beneficiati da varianti. Ci leggono, aiutano, criticano, il quadro da noi denunciato per loro è ormai da museo, la situazione della Carim, Università, Areoporto, Urbanistica e lo strapotere bolognese  sono invariabili da molto tempo. Hanno aumentato il dosaggio del pessimismo, chiedendoci se prevediamo cosa succederà a settembre, Tremonti con il suo Decreto ci ha aiutato nella risposta però non ce la possiamo cavare con una battuta. La situazione a Rimini è brutta, molto, i segnali che il lupo è arrivato sono moltissimi, abbiamo allarmato inutilmente le coscienze elusive ed evasive nel passato, questa volta è sufficiente entrare e subito uscire da un qualsiasi istituto di credito anche senza commissario ad acta. Alla cronica crisi turistica iniziata almeno da 15 anni si aggiunge quella del sistema edilizio, che vale almeno il doppio in termini assoluti, analizzata seriamente in ambito locale aumenta la pericolosità. Il Piano Strutturale nato contro lo Strategico, ha vietato i piccoli interventi o le suddivisioni degli appartamenti, con richieste di standard impossibili da reperire. I grandi interventi non partono e non partiranno, gli attori, sempre quelli, sono sull'orlo del collasso finanziario, le coperture bancarie arrivano alla metà dell'intervento e non si trova nessuno pronto a mettere sul mercato appartamenti nuovi, con circa 4 mila invenduti. I nostri amici dopo la robusta iniezione di sfiga ci salutano, la prossima domenica andiamo con Gnassi, almeno ridiamo.