sabato 23 luglio 2011

Marshall

La riedizione del famoso Piano Marshall per aiutare la Grecia e l'Europa, ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai parlamentari italiani, per il momento sembrano scongiurati altri pizzicotti ai loro danni. Perfino Napolitano ha dovuto osservare che la giustizia stava esagerando, la visione del trattamento usato al compagno Murdhoc ha lasciato il segno, nel diritto anglosassone intercettare è cosa grave, pubblicare è un delitto non una regola condivisa. Ancora la percentuale di indagati ed arrestati tra i due poli è di 6-1, la Procura di Monza sembra volere pareggiare di colpo, ha indovinato un filone che porta in alto, in quelle che una volta erano botteghe oscure, la comparazione tra Penati e Greganti è verosimile, vediamo gli sviluppi, in ogni caso la smusata etica è stata dura. Niente di nuovo per chi non ha mai creduto alle cicogne che portavano denaro dall'est e che i festival dell'unità bastassero a pagare migliaia di funzionari, anche quelli riciclati come penne a porter di Chiamami Cna.
Melucci è stato insignito dell'alto onore di entrare nel Cda dell'ente più inutile d'Italia chiamato Enit, la delega è naturalmente arrivata dall'uomo più potente del Pd, il Vasco Errani che tutto decide ed ottiene. Questo gli permette di stare più lontano possibile da Rimini che non ha più bisogno delle sue cure, la terapia durata dodici anni del medico di casa e da lui fedelmente distribuita, si è rivelata un disastro culturale ed ambientale, con rigurgiti di merda ad ogni acquazzone. Ha perfino permesso a Gnassi di presentarsi come un augurabile nuovo ad un terzo dei cittadini creduloni e di farsi eleggere con una maggioranza schiacciante, dal momento che gli altri, penalizzati dalle assenze e dagli inciuci sono riusciti a perdere meglio che nelle altre occasioni. E' stato il motivo della trionfale accoglienza a Piacenti, i Piloni tremavano per gli applausi ricevuti, bravo, interpretazione magistrale del ruolo oppositivo a Rimini