mercoledì 20 luglio 2011

Junk Bond

Masini di Areadria dice che per una fusione con l'areoporto di Forlì mancano i presupposti, il presidente della provincia Vitali si ribella all'accordo regionale sul polo universitario, il vice presidente Liuzzi della Carim afferma che vuole fare il punto sulle responsabilità passate e conoscere le prospettive future, qualche assessore provinciale vuole scaricare un camion di sabbia davanti al ministero dei trasporti, perchè a Rimini non arrivano più treni, l'assessore Peri manda a quel paese il citato Vitali per le sue lagnanze sulla complanare, il Pd litiga da solo sulla tassa di soggiorno, tutti vogliono mettere in discussione il polo(?) sanitario riminese, il sindaco di Riccione come il Rais sta trattando la sua uscita, colpa anche del Trc, dimenticavamo, il corriere di casa locandineggiava di un sindaco nostrano contro tutti, ha assunto troppi consulenti d'immagine. La sensazione è che il sistema eterodiretto da Bologna sia alla frutta, qualsiasi pensiero anche decente che arriva dalla casta politica oggi viene rifiutato a priori, gli stipendi regionali sono troppi simili a quelli parlamentari per metterli al di sopra di tutti i sospetti, neppure un Melucci in nuova edizione sarebbe in grado di controllare il partito, nel festival dell'unità che una volta dettava la linea, i quattro intervenuti possedevano cinque diverse proposte e strategie sul bollino di soggiorno, collidenti e stupide nella loro volontaria comicità, il più giovane era in politica da venticinque anni, nessuno gli aveva spiegato che la cacca a Rimini impiega meno strada per arrivare al mare di quella di Bologna. Siamo contenti solo di una cosa che premia la nostra volontaria presunzione ed il vecchio rating assegnato a questa classe politica. Junk bond.