mercoledì 27 luglio 2011

Mozione Lega Nord


Al Presidente del Consiglio Comunale
di Rimini

                   Donatella Turci

MOZIONE

Oggetto:  revisione del progetto del Trasporto Rapido Costiero  (TRC)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:
-         il progetto di massima del TRC risale al giugno 1992 (per accedere al finanziamento ex lege 211/1992) divenuto poi definitivo nel maggio 1996;
-         nel 2005 è stato modificato e proposto al finanziamento CIPE;
-         il TRC è stato inserito adiacente, lato monte, alla ferrovia Rimini-Ancona, lontano dai maggiori “punti di interesse pubblico” e sedi di lavoro di Rimini oltreché lontano dagli alberghi dei Viali Vespucci, Regina Elena, Regina Margherita, che avranno gravi disagi quando, per ovvi motivi economici, sarà eliminato il filobus;
-         l’attuale progetto, a causa della mancanza di spazio nella posizione prevista, impone la marcia in “corsia unica” per circa sei chilometri, con le gravi situazioni di sicurezza che potrebbero generarsi vista la impossibilità per qualsiasi mezzo di soccorso di raggiungere, per lunghi tratti, la sede del TRC;
-         il TRC è inserito in zona fortemente edificata senza la possibilità di creare gli ampi parcheggi scambiatori che tale opera necessita, situazione questa che precluderà il raggiungimento del pareggio economico e che continuamente necessiterà del sostegno pubblico;
-         l’esercizio, per l’intera tratta, avviene in “sede propria protetta” per ridurre i rischi di invasione della sede di altri veicoli e di accesso indebito dei pedoni;
-         il progetto TRC, per la sua posizione, non ha gli spazi sufficienti per garantire agli utenti le condizioni minime di sicurezza che una tale importante infrastruttura dovrebbe possedere perché, nei casi di urgenza, non consentirebbe un tempestivo
intervento dei mezzi di soccorso, con effetti che potrebbero risultare fatali per l’utenza;
-         non vi è la possibilità di compiere percorsi alternativi nel caso che la via attrezzata non sia utilizzabile (come in caso di presenza di veicoli in avaria).
Considerato che:
-         il collegamento fra la Stazione FS di Rimini con quella di Riccione è già garantito dalla linea ferroviaria e dalla Linea 11 del Filobus;
-         il problema sostanziale della mobilità di Rimini è costituito dalle barriere del porto canale e dalla linea ferroviaria che rendono difficili i collegamenti mare-monte o monte-mare;
-         il progetto TRC era giustificato per risolvere i reali ingorghi del Filobus nei soli 60 giorni estivi più affollati dai turisti;
-         il costo dell’opera, nel 2005, era stimato per circa 100 milioni di Euro;
-         la realizzazione della pedonalizzazione della zona mare, prevista anche nei nuovi strumenti urbanistici in fase di adozione, porterà notevoli benefici all’attuale linea filoviaria 11, rendendola molto più conveniente ed economica del TRC;
-         l’eventuale realizzazione dell’Alta Velocità sulla dorsale Adriatica (non procrastinabile per ancora molto tempo) costringerà all’arretramento dell’attuale sedime ferroviario, peraltro già previsto nel progetto di Corridoio Adriatico, non suggerisce di impegnare oggi, con il TRC, un’area che in un prossimo futuro sarà vitale per i collegamenti delle nostre città costiere;
-         il TRC non potrà svolgere il servizio di “trasporto di massa” per la “Nuova Fiera” poiché i mezzi di trasporto previsti dal TRC possono trasportare da 150 a 200 persone a viaggio, mentre nell’ora di punta di uscita dalla Fiera vi sarebbero molte migliaia di persone che vorrebbero velocemente raggiungere i vari alberghi da Rimini a Riccione;
-         della inutilità di tale progetto in termini di fruibilità da parte dell’utenza in quanto lontano dalle zone più frequentate e abitate come la Zona Mare, il centro studi della colonnella con gli oltre suoi 6000 studenti giornalieri, dalle nuove zone produttive baricentriche alla attuale SS 16, dall’Ospedale Civile, dall’Aeroporto e da tante altre realtà che qui non citiamo per ovvi motivi di spazio;      


-         l’importanza che un tale progetto riveste per la nostra comunità e non solo alla luce della necessità non più prorogabile di potenziare il trasporto pubblico attraverso l’allestimento di un intero piano di trasporto pubblico adeguato alla complessità del nostro territorio in tema di mobilità;
-         differenti sensibilità si sono dimostrate a più livelli riguardo all’intero progetto;
-         l’apertura dei lavori è prevista entro Agosto 2011;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

-         di portare a conoscenza del consiglio comunale sovrano l’attuale situazione in termine di progettazione, fattibilità e risorse economiche del progetto relativo al TRC;
-         di investire sempre il Consiglio comunale nella assunzione di responsabilità sulla necessità di allargare e rivedere il progetto stesso in un contesto più giusto e complessivo di piano dei trasporti per l’intero territorio comunale.

Rimini,  12 luglio 2011

Il Capogruppo
(Dr. Marco Casadei)