venerdì 13 aprile 2018

CS M5S BIM

TOTÒ TRUFFA
Con il comunicato dei gruppi di maggioranza - Ceccarelli, Giorgetti -, tutta la Giunta altro non ha fatto che avallare, se non coniare, la truffa politica a Bellaria Igea Marina. Con i soliti mezzucci (gli unici a disposizione di questi mezzi politicanti da quattro soldi), hanno tentato un raggiro politico della minoranza, macchinando un inganno del più basso profilo. Alla faccia della correttezza e dell'onestà intellettuale che, ogni due per tre, il Presidente del Consiglio comunale vanta a ogni suo intervento (anche troppi) e che spesso potrebbe evitare per non fare magre figure. A titolo di esempio, citiamo l'ultima castroneria del Giorgetti. Incalzato dal Consigliere Stacchini, che lo rimproverava dell'infelice scelta (in realtà voluta) di indire il CC alle 14:30, Giorgetti ha sfoderato una improponibile giustificazione: «L'ho fatto per andare incontro alle esigenze (lavoro ecc.) dei consiglieri.» Non sappiamo quando Giorgetti svolga il suo lavoro, ma le 14,30 non sembrano un orario che agevoli alcuno: solo chi fa lavori serali. Ma torniamo ai mezzucci. Proporre un CC “URGENTE”, che non è urgente, imporrebbe al PREFETTO di fare il suo lavoro e indagare su cosa sta avvenendo a Bellaria Igea Marina. Se questo è poi stato fatto - come pare di capire - per cogliere volutamente di sorpresa la minoranza, sperando che qualche consigliere non riuscisse a presentarsi in CC, perché a quell'ora che dovrebbe favorire la partecipazione (14:30 di un mercoledì), qualcuno, colpevolmente, deve lavorare. Se la strategia è stata questa, ogni cittadino può immaginare quale sia la disperazione del Sindaco e del suo entourage. Una furbata che i gruppi di maggioranza cercano di far passare in secondo piano, puntando il dito sul non voto della minoranza alla surroga quale atto - a loro dire - obbligato. Non fanno però capire una cosa a chi legge; e cioè che questo atto, la SURROGA, come detto da Stacchini in CC, è un atto dovuto che il Sindaco non ha SUBÌTO, ma che ha VOLUTO. Hanno promosso la Zanotti Assessore, ma avrebbero potuto fare Assessore chiunque, tranne un consigliere; si sarebbe così evitato il problema. Quindi, chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Il problema è un altro: le spiagge. Tutto questo caos nasce dalle spiagge. La maggioranza - in primis Ceccarelli - e quella frana della sua Giunta, non sanno più che pesci prendere. Hanno emesso delibere che hanno inguaiato chioschisti e bagnini (bastava allineare demanio marittimo e comunale al 2020), per poi accorgersi di aver combinato un casino. Tanto casino da dover abbattere persino il chiosco del Sindaco (che ancora e lì). Eppure i termini del ricorso gerarchico son scaduti da tempo. Strano, non si è saputo più nulla: Bonito cosa starà facendo? Poi è arrivata la genialata - non si sa di chi - di far votare in CC una - chiamiamola - sanatoria: un condono? Un atto che garantisce chi non è in regola di essere a posto, magari pretendendo che lo voti pure l'opposizione? Siccome l'opposizione dichiara di non voler votare questa robaccia, allora si devono avere i numeri in CC. E poiché il Sindaco, Giorgetti e certamente la Zanotti e altri ancora, essendo in conflitto d'interessi non possono votare, si deve trovare il modo di avere i numeri. La politica si inventa, per salvare (anche il chiosco del sindaco tra le altre cose) il salvabile, di fare la Zanotti Assessore e avere finalmente i numeri. Tutto questo anche a costo dell'inganno. Alcuni consiglieri di minoranza confidano al Presidente l'impossibilità di presentarsi in CC, e lui coglie al volo l'occasione. Lo prova il Consiglio d'urgenza - senza urgenza - per surrogare e salvare capra e cavoli o, meglio, chiosco e faccia. Magari facendo prima girare la voce che la colpa di tutto è dei 5 stelle. Questa è l'immagine di come si comporta la politica a Bellaria Igea Marina. Dulcis in fondo, per non far assistere alla figuraccia (la caporetto della maggioranza) mancava persino lo streaming, la scusa? L'URGENZA! Giorgetti si VERGOGNI!