domenica 8 aprile 2018

La Panza Volta

Panza... panza volta, nel senso di girata? Mah! Ebbene: ma che scandalo ooooh che vergogna, 10.000 non clienti non persone ma "consumatori" che a breve tempo qualche anno non passeranno nemmeno più dalle casse, un sistema ti sottrarrà direttamente dalla carta di credito quello che hai prelevato dagli scaffali che un'umanità di dipendenti tipo Quarto Stato riempirà continuamente come zombie alla catena di montaggio, non commessi, operai anzi meno che operai sc.., sto parlando ovviamente della inaugurazione dell'eco mostro mimetizzato con il verde (che fa sempre effetto), il supermercato alla Cava di quei benemeriti dei Fabbri che in un tempo ormai remoto scavarono senza nulla chiedere in cambio, quell'ameno laghetto molto conosciuto fra gli uccelli del Mediterraneo che ivi passano nelle loro rotte adriatiche, per abbeverarsi di acqua dolce e riposarsi durante le lunghe migrazioni; presente l'assessore ma non il sindaco, 10.000 persone che quel venerdì sarebbero andate almeno in parte a fare spesa in piccole attività, distribuendo ricchezza su più soggetti, piuttosto che su 4 miliardari come sempre si fa quando si va a un supermercato e alla fine... fra un anno facciamo il conto delle partite iva che avranno chiuso in zona e non solo. Indino per fortuna non c'era (il suo è stato un "ni" diciamo così eh o no, dài!) a battere le mani a questi oligopolisti delle Merci che vendono tutto dallo spazzolino da denti, alle automobili quasi e insidiano anche il settore dei farmaci non tanto per il risibile fatturato che farebbero ma per un fatto simbolico di Potere "possiamo vendere tutto 'le commerce c'è nous'". I Signori del Commercio che tentano di dissimulare con i posti di lavoro ma se assumi 100 persone significa che ne hai distrutto 300 partite iva che davano da mangiare a 300 famiglie mentre i tuoi cento sappiamo bene che tipologie di contratti girano adesso, parlando in astratto e che alla fine quando tutti avranno chiuso potrai imporre attenzione: prezzi, stipendi, orari, tutto! Giorni fa parlavo con una anziana commerciante di periferia e mi diceva di essere contenta e alla mia incredulità mi risponde che "quando tutti avranno chiuso" e (resteranno solo i Signori del Commercio) se ne accorgeremo che strada ("suicidiaria") abbiamo preso e come queste attività servano a mandare quattrini dal basso all'alto e sono ormai "poteri forti" che dispongono di grandi quantità di danaro cash e fanno il bello e cattivo tempo, decidono assessori e sindaci sono i veri signori del Territorio che si affiancano e condividono oggi il Potere con altri soggetti come questa struttura che giammai sarebbe dovuta nascere dissimulata dalla falsa esigenza di una piscina inizialmente che mai nascerà e firmata "Giunta Gnassi". Ognuno che passa deve lasciare un centro commerciale, il buon, per molti versi, Ravaioli ci lascia Le Befane ed è difficile che non sia così in quanto il Presidente di questi associati-cooperativi-indipendenti è legato alle onlus oncologiche ed è di Forlì come Ravaioli (potrà smentirmi se vorrà) a questi commercianti miliardari legacoop forlivesi e come si fa a essere una cooperativa-di-miliardari qualcuno me la spiega questa aportia questa contraddizione in termini qualcuno che ne sappia della storia del movimento cooperativo!? E si dicono pronti a investire 15 mln 150 mln... 1 miliardo.. chi offre di più!? nel Mercato Coperto: nossignori l'Anima non è in vendita, quello succede nei romanzi, alla larga, aria!
 A. M.