giovedì 12 aprile 2018

Destinazione Turistica

In tutta onestà non mi convince per niente la Destinazione Turistica Romagna (a me sembrava nata da un pezzo) che svolge comunque le funzioni previste dalla legge regionale n. 4/2016 e istituita dalla Delibera Num. 1360 del 19/09/2017) di cui si dà notizia questi giorni come fosse cosa d'ieri e a pochi giorni dall'evento "clou" diciamo che si terrà, attenzione, a Bologna. Nemmeno dire, attenzione, presso il non-fortunatissimo per ora, Fico Eataly Word, evento di presentazione ai soliti buyer che a dar retta a Bologna sembra che tutto il mondo non pensi che a noi, come se non ci fossero centinaia, migliaia di mete turistiche di ogni sorta frequentatissime per tutti i gusti, a due passi da casa o dall'altra parte del mondo per due lire, paradisi incontaminati etc.; evento di presentazione dell'ER turistica, perché sono Tre le Destinazioni, questo non lo dicono mai: Destinazione: Romagna, Emilia e dulcis in fundo... Bologna, che... giustamente essendo la più ambita dai turisti di tutto il mondo fa destinazione turistica da sè, pur vedendole nel binocolo le presenze non già di Rimini ma ovviamente anche della Riviera Adriatica, come ci siamo chiamati in totale relax per mezzo secolo, facendo i primi in Italia per mare grandi numeri. Mio modo di vedere questo ennesimo pateracchio politico è il tentativo che per fortuna influirà zero virgola di a) imbrigliare non l'Industria perché je tajano le mani se si azzardano a voler comandare sui distretti turistici industriali etc., ma il turismo terra di nessuno ove i politici tentano di avere il Timone, giusto per avere posti come sono soliti fare per piazzare trombati, amici, dipendenti, familiari etc.; 2) di appesantire, zavorrare Rimini con località che hanno un altro passo, pur prestigiose, diciamo Ravenna per il suo fulgido passato, Ferrara etc., che ha già un nome che si è fatta in 170 anni (anni '40 '800 anche prima il primo bagno di mare documentato); 3) di fare di tante città, di una regione storica in ottica di... "unisci e comanda" (come con l'asl, i trasporti...) una provincia da comandarsi da Bologna, quando siamo (mettetevelo nella capoccia) una re-gio-ne! Fare la Destinazione Romagna è un non-sense è buttare alle ortiche il nostro blasone turistico è annacquarci con la pur amena Gambettola che fa 80 presenze turistiche/anno contro i nostri 15 mln. E' voler mettere assieme ciò che è diverso è mettere le pastoie a Rimini. Insomma ci sarebbero mille cose da dire, Cervia e Cesenatico es. che pure hanno ottimi numeri un loro target etc., sono simili ma non uguali a Rimini (che è destinazione a sè e ci rimane anche da regalarne), esempio vivono anche di un turismo di prossimità perché hanno alle spalle e vicino medie città, sono spettrali 7 mesi all'anno, sono affini alla parte sud ma non uguali, non puoi metterle nello stesso calderone, hanno anche tipologie di turisti diversi per esempio alcuni non verrebbero mai a Rimini che è un unicum questo devono riconoscere non annacquarci con Terra della Sole con rispetto parlando! Un pateracchio: il brand già c'è Rimini, Riviera Adriatica, "Romagna" ma come regione storica, come dire altre regioni che sono 100 in Italia e che non hanno nulla da invidiare alla nostra terra e che cercano di vendersi con piccoli numeri e turisticamente ma Rimini-mare-estate è un'altra cosa! E la parte sud della Riviera è un'altra cosa ancora dove c'è l'aeroporto, il bulirone estivo, il divertimentificio, le fiere, i congressi, l'interno collinare che a differenza della parte nord è vicino alla costa... la darsena, l'autodromo, Riccione... E nemmeno si possono confondere i piccoli numeri pur di qualità diciamo dell'entroterra con i milioni riminesi che saranno pure poco qualificati ma a Rimini la gente è sempre venuta ed è sopravissuta a grandi mutamenti su scala mondiale specie nei trasporti e siamo ancora qui. Forse con un ruolo non più da primadonna e con notevolissimi problemi ma certo da non confondere col resto della regione la Riviera turisticamente parlando. E poi non vi è alcun bisogno di teorizzare quello che non è teorizzabile per quanto è semplice fare la valigia e partire con buona pace di politici e teorici e di chi teorizza sul nulla con la solita manina dell'accentramento dell'avocare a Bologna tutto, anche il turismo riminese... possibile!? Rimini è... Rimini, ci han fatto anche il film non vi è alcun bisogno di inventare quel che già c'è da 150 anni, una sciocchezza! Solo riflessioni, due parole appena su questo strampalato progetto che, per fortuna, a parte drenare quattrini da/a non avrà che incisività quasi zero ma ce ne sarebbe da dire!
 (in foto il pres. della Giunta Bonaccini)
 M. A.